Escalation a Neukölln: l'antisemitismo nel bar di Berlino sconvolge gli ospiti
Escalation a Neukölln: l'incidente antisemita a Bar provoca polemiche e solleva interrogativi sull'antisemitismo e su Israele.

Escalation a Neukölln: l'antisemitismo nel bar di Berlino sconvolge gli ospiti
Nel bar “K-Fetisch” di Berlino Neuköllner si è verificato un incidente scioccante che ha riacceso il dibattito sull’antisemitismo in Germania. Una coppia, composta dalla berlinese Raffaela B. e dal suo fidanzato israeliano Abby A., è stata espulsa dal bar da un barista dopo che Raffaela indossava una maglietta con caratteri ebraici e arabi raffiguranti la parola "falafel". Il barista ha detto che lei non serve i "sionisti" e ha insultato la coppia accusandoli di sostenere il genocidio. Abby, che vive a Berlino da dodici anni, descrive la situazione come profondamente antisemita e insostenibile, soprattutto in un bar originariamente fondato da un collettivo che sosteneva Israele WELT.
L'incidente solleva interrogativi sull'orientamento ideologico dell'Ordine degli avvocati. Dalla sua apertura nel 2012, “K-Fetisch” ha spesso organizzato eventi sull’antisemitismo e l’islamismo. Tuttavia, dal 2018 in poi si sono verificati conflitti interni alla sinistra sull’atteggiamento nei confronti di Israele. Il ritorno a un orientamento antimperialista e antisionista nel 2020, in particolare dopo il massacro di Hamas del 7 ottobre 2023, ha aumentato le tensioni. Nelle settimane successive si sono verificati diversi eventi anti-israeliani e il bar è stato imbrattato di graffiti antisemiti. Sebbene il collettivo abbia rilasciato una dichiarazione in cui condanna la violenza antisemita, gli ospiti filo-israeliani sono stati criticati, spingendo gli ex studenti a scrivere una lettera aperta per esprimere le loro preoccupazioni. Il sindaco del distretto Martin Hikel (SPD) ha descritto l'incidente come insopportabile e antisemitismo nella sua forma più pura WELT.
L’antisemitismo nel contesto dei dibattiti politici
L’incidente di Neukölln fa parte di una tendenza più ampia osservata in Germania in seguito al massacro di Hamas del 2023. Secondo l’Associazione federale dei centri di ricerca e informazione sull’antisemitismo (RIAS), da allora il numero degli episodi di antisemitismo è aumentato notevolmente. Nel periodo compreso tra l’attacco terroristico e la fine del 2024 sono stati registrati 2.225 raduni antisemiti, un aumento allarmante rispetto ai soli 1.636 episodi del periodo precedente. L’antisemitismo legato a Israele è stato documentato nell’89% di questi incontri, il che rende chiaro quanto il dibattito politico sul conflitto in Medio Oriente abbia un’influenza anche sulla società tedesca Tagesschau.
Il dibattito sull’antisemitismo è ulteriormente complicato dalle diverse definizioni del termine e dalle sue implicazioni politiche. La definizione IHRA e la Dichiarazione di Gerusalemme (JDA) causano spesso controversie. Mentre la definizione dell’IHRA stabilisce che alcune dichiarazioni su Israele possono essere antisemite, la JDA cerca di assolvere l’antisionismo dal sospetto di antisemitismo. Queste distinzioni sono cruciali perché influenzano la lotta contro l’antisemitismo nella discussione politica e nella sfera pubblica, in particolare in un clima in cui le eredità emotive e storiche del conflitto tra Israele e Palestina sono fortemente contestate. Gli attori politici e la società devono continuamente riflettere su come affrontare le dichiarazioni sul conflitto in Medio Oriente senza cadere nella trappola dell’antisemitismo. Questa dinamica confusa è evidente anche negli episodi antisemiti e nei discorsi ad essi associati in Germania bpb.