Il piano di vittoria di Selenskyj: diplomazia o richieste non realistiche?

Il piano di vittoria di Selenskyj: diplomazia o richieste non realistiche?
Il presidente ucraino Wolodymyr Selenskyj ha iniziato una chiara provocazione con il suo controverso "Piano di vittoria"! In una svolta mozzafiato, non solo cerca di mobilitare i suoi sostenitori in Occidente, ma li usa anche come mezzo per costringere la Russia al tavolo dei negoziati. Ma quanto è realistico questo piano?
Selenskyj è in missione: chiede ai suoi partner occidentali di consentire attacchi missilistici sugli obiettivi nel profondo del territorio russo e trasmettere dati di informazione militare in Ucraina. Insieme dovrebbero persino sparare razzi e droni sulla Russia! Questa strategia esplosiva potrebbe catapultare il conflitto in una nuova dimensione. Ma l'Occidente sarà davvero pronto a essere coinvolto in tale escalation?
Diplomazia o minacce?
"Chi accetterebbe un invito se la persona invitante vuole forzare qualcosa?" Se ti chiedi involontariamente. Ciò solleva la questione se l'approccio di Selenskyj offra effettivamente una soluzione diplomatica o se rivela solo un altro capitolo della guerra di parole e manovre strategiche. La decisione se la guerra debba essere portata in Russia non è a Kiev, ma nel mondo occidentale. Al momento sembra che i paesi della NATO non siano disposti a essere coinvolti nel supporto aggressivo.
Mentre Selenskyj con termini come "Territori", "Rockets" e "Droni" gettano in giro, dimentica rapidamente le tragedie umane dietro questo conflitto. Dov'è l'attenzione per le vittime delle mine antiuomo e degli innumerevoli rifugiati? Per loro sembrano esserci meno soldi che per armi e armamento militare!
realtà contro illusione
Il "piano di vittoria" di Selenskyj potrebbe rivelarsi irrealistico se non riceve tutto il sostegno dell'Occidente. È tempo di vedere il quadro generale invece di fare richieste non realistiche. Al momento potrebbe essere che questa strategia abbia maggiori probabilità di essere dibattiti travolgenti e vincolanti invece di offrire progressi concreti.