Controlli di confine sulla Polonia: effetti sulla regione e sulle nuove soluzioni!

Controlli di confine sulla Polonia: effetti sulla regione e sulle nuove soluzioni!

Frankfurt (Oder), Deutschland - Il 5 agosto 2025, la Polonia introdusse nuovamente i controlli di frontiera a 52 attraversamenti di frontiera in Germania. Ciò è stato fatto in risposta ai controlli tedeschi intensificati e alla continua pressione dovuta alla crisi della migrazione in Europa. Il ministro degli interni polacco Tomasz Siemoniak ha affermato che sono stati diretti i controlli contro il contrabbando illegale di migranti, sebbene sia stato assicurato che i viaggiatori normali non sono colpiti. Il nuovo cordinatore del polo del governo federale, Knut Abraham, ha espresso la comprensione di questa decisione, ma non vede i controlli di frontiera come una soluzione a lungo termine alle sfide nella politica migratoria.

Nella regione di confine tedesca, in particolare in città come Francoforte (Oder), Guben e Görlitz, c'è preoccupazione per la nuova situazione. Abraham sottolinea che sono necessarie soluzioni a breve e lungo termine per contrastare le sfide nella politica di migrazione. Ciò include l'introduzione di tracce di pendolari e altre tracce di controllo. A lungo termine, sostiene una riforma della comune politica dell'asilo per creare soluzioni strutturali.

Controlli di confine in Europa

La Polonia è ora il dodicesimo paese nell'area di Schengen, che introduce i controlli di confine ai suoi confini nazionali. Oltre a Polonia, paesi come Germania, Francia, Paesi Bassi, Austria, Italia, Slovenia, Danimarca, Svezia, Norvegia e Slovacchia hanno già stabilito controlli. L'UE è impotente in questo senso e considera un vertice sullo Zugspitze per discutere di ulteriore inasprimento nella politica di asilo. Il Belgio prevede inoltre di introdurre controlli di confine nel corso dell'estate 2025.

La Commissione europea ha sottolineato che tali controlli dovrebbero essere usati come mezzo finale e devono essere limitati in termini di tempo e localmente. Il deputato EPP Pascal Arimont chiede un esame legale di queste misure da parte della Commissione UE. L'articolo 25 del Codice Schengen stabilisce che i controlli temporanei possono essere eseguiti in determinate condizioni, ad esempio in caso di minacce all'ordine pubblico o alla sicurezza interna.

Tuttavia,

Abraham avverte delle forze populiste che possono spingere la responsabilità per la situazione della migrazione nei paesi vicini. Chiede una stretta cooperazione tedesca-politica per far rispettare la legge europea. Si rende anche conto che i personaggi non realistici in Polonia stanno circolando sui richiedenti asilo respinti dalla Germania e richiedono una discussione fattuale sulla realtà della situazione.

Le preoccupazioni causate dai nuovi controlli riguardanti gli effetti sulla libertà di viaggio continuano a diventare più forti. La speranza a Bruxelles è che le soluzioni a lungo termine sotto forma del pacchetto di asilo e migrazione, che dovrebbe entrare pienamente in vigore nell'estate del 2026, potrebbero garantire la libertà di viaggio in Europa.

Gli ultimi sviluppi mostrano chiaramente che la sfida migratoria di un approccio globale e cooperativo deve trovare una soluzione sostenibile. In questo contesto, la domanda di Abramo per una riforma della politica di asilo europeo comune e la creazione di un sistema con strutture vicine al confine è di fondamentale importanza.

Per ulteriori informazioni, leggi i rapporti completi sulle pagine di rbb24 rbb24 süddeutsche e Tagesschau .

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OrtFrankfurt (Oder), Deutschland
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