Richiesta SPD: ritorno all'imposta sulla ricchezza prima delle elezioni di Bundestag 2025?

Richiesta SPD: ritorno all'imposta sulla ricchezza prima delle elezioni di Bundestag 2025?
Una tempesta si fa insieme a Berlino politico! L'SPD riceverà nuovamente la sua vecchia domanda dalla scatola della falena: la reintroduzione della tassa sulla ricchezza! All'opportunità delle prossime elezioni di Bundestag nel 2025, il vice leader del gruppo parlamentare Joachim Post annuncia che i socialdemocratici intendono alleviare circa il 95 % dei contribuenti riducendo significativamente l'imposta sul reddito. Ma al super -rich dovrebbe essere chiesto di pagare vigorosamente!
Ma aspetta un minuto! Non è lo stesso SPD che ha sempre avuto la possibilità di diventare attiva qui da quando l'imposta sulle attività è stata sospesa nel 1997? Ai tempi di Gerhard Schröder, un vento neoliberista soffiò e durante gli eterni governi della coalizione sotto Angela Merkel, non volevano farsi in comune con i partiti di opposizione di sinistra che richiedevano lo stesso. La domanda rimane: dov'era l'SPD quando poteva governare?
SPD tra retorica e realtà
Stranamente, durante i negoziati della coalizione del semaforo sotto Olaf Scholz, non doveva essere ascoltato una sillaba che avrebbe discusso della reintroduzione dell'imposta sulla ricchezza. Quando le noci finanziarie acute bussarono alla porta, l'argomento cadde sul ciglio della strada. Anche se l'imposta sulla ricchezza è molto popolare tra la popolazione! I sondaggi mostrano sempre una chiara maggioranza per questo requisito.
Ma non è tutto! A livello internazionale, il G20 discute un'imposta sulla ricchezza per il super -rich. Qui i fondi urgentemente necessari potrebbero fluire per finanziare il controllo della povertà e la protezione del clima. Ma l'SPD? Non sembra davvero interessata a una seria attuazione. Invece, il loro grido potrebbe essere solo un disperato tentativo di gestire PR per i propri valori di sondaggio scivolato in base a una nuova tassa sulla ricchezza e una tassa di eredità "giusta".
una chiamata a vigilanza
La conclusione è chiara: le promesse vuote non sono una base per un futuro politico di successo. Gli elettori hanno il diritto alla politica onesta - non al servizio labiale! Resta da vedere se l'SPD impara dalla storia ed è disposto a seguire gli atti. Nel mezzo di scandali politici e campagne elettorali, la domanda deve essere consentita: dov'è la vera volontà di cambiare?