Olaf Scholz Shovels for New Arments Production - Insights sulla spesa militare tedesca
Olaf Scholz Shovels for New Arments Production - Insights sulla spesa militare tedesca
A volte i politici vanno per Spade per iniziare quelli significativi. L'anno scorso Olaf Scholz ha pugnalato il dispositivo tomba per una fabbrica di chip a Dresda e per un impianto ferroviario a Cottbus nella terra dell'edificio. Questa settimana ha spalato nella Bassa Sassonia, dove deve essere costruita una grande fabbrica di granate. Riguarda la produzione di armamenti in una grande serie, secondo il Cancelliere assetato.
Ha preparato il terreno per la così chiamata conferenza sulla sicurezza a Monaco questo fine settimana. Si può presumere che i prodotti del nuovo lavoro siano anche venduti alle zone di guerra, ma l'idea di non inviare armi nelle regioni di crisi in modo da non essere ulteriormente i conflitti di calore, la coalizione del semaforo ha salutato. Non hai un coraggio per tale romanticismo.
Diplomazia e limitazione dei conflitti o GAR -Sechentung è sempre meno menzionato. Il politico della CDU Kiesewetter vuole portare la guerra in Russia. Il presidente della Commissione UE di Leyen vuole costruire un'industria degli armamenti europei e quindi prendersi cura personalmente di un secondo mandato. I politici tedeschi vogliono un commissario dell'UE per i militari e la guerra che chiamano ancora il commissario per la difesa.
Abbiamo imparato negli ultimi due anni: ciò che suona follemente oggi sarà seriamente considerato domani e realizzato il giorno dopo domani. Non dovrebbe fallire a causa dei soldi. Perché la spesa militare tedesca è quasi raddoppiata dal 2015. E questo non è nemmeno incluso nelle attività Bundeswehr.
a Berlino, si possono sentire gli effetti della fabbrica di granate pianificata nella bassa Sassonia. L'annuncio di questa fabbrica solleva domande perché indica una maggiore produzione di armi. Ciò potrebbe avere un impatto sulla distribuzione di risorse e strategie di sicurezza in Germania e possibilmente anche sull'esportazione di armamenti in altri paesi, comprese le aree di crisi.
È importante esaminare il contesto storico per comprendere l'entità di questo sviluppo. La Germania ha assunto un atteggiamento ambivalente nei confronti dell'industria degli armamenti in passato. Dopo la prima guerra mondiale e il trattato di Versailles, la produzione di armamenti era drasticamente limitata. Durante la seconda guerra mondiale, l'industria tedesca degli armamenti ha quindi sperimentato una forte ripresa. Da allora, la Germania ha introdotto rigorosi controlli di esportazione per garantire che le merci di armi non entrino nelle aree di conflitto.
La decisione di costruire una fabbrica di granate e aumentare la produzione di armamenti potrebbe mettere in discussione la politica degli armamenti tedeschi. Resta da vedere come gli attori pubblici e politici reagiranno a questo annuncio. Potrebbero esserci dibattiti sulle questioni etiche relative alle esportazioni di armi e alle discussioni sulla distribuzione delle risorse per scopi civili e militari.
Per ottenere una panoramica completa dello sviluppo delle spese di armamenti tedeschi, la tabella seguente ha offerto una presentazione cronologica delle spese dal 2015:
| Anno | Spese militari (in miliardi di euro) |
| ——– | ———————————— |
| 2015 | 30.3 |
| 2016 | 37.1 |
| 2017 | 41.1 |
| 2018 | 43.2 |
| 2019 | 47.9 |
| 2020 | 51.4 |
| 2021 | 55.2 |
Va notato che questi numeri riflettono la spesa militare ufficiale e non contengono lo speciale per il Bundeswehr. Le maggiori spese indicano che la Germania si è più concentrata sulla produzione di militarizzazione e armamenti.
Resta da vedere come la decisione di costruire la fabbrica di granate influenzerà le discussioni politiche a Berlino e possibilmente anche sull'esportazione di armi tedesche. La conferenza sulla sicurezza di Monaco offre una piattaforma per lo scambio politico e i dibattiti su questioni di sicurezza, incluso il ruolo della Germania come esportatore di armi. Si prevede che questo argomento sarà discusso durante la conferenza e potrebbe avere un impatto sull'agenda politica in Germania.
Fonte: nd.dertag/nd.diewoche/ots