New Research Project Fedora: rafforza la salute mentale secondo il post-Covidio

Scopri il nuovo progetto di ricerca Fedora della salute mentale tedesca (DZPG), che mira a migliorare le diagnosi e le terapie della condizione post-cupo (PCC). Scopri come i metodi innovativi e l'intelligenza artificiale sono usati per ricercare i sintomi complessi e le conseguenze a lungo termine del PCC e offrono supporto mirato. Scopri la rilevanza dei risultati per le cure psichiatriche e la pratica clinica.
Scopri il nuovo progetto di ricerca Fedora della salute mentale tedesca (DZPG), che mira a migliorare le diagnosi e le terapie della condizione post-cupo (PCC). Scopri come i metodi innovativi e l'intelligenza artificiale sono usati per ricercare i sintomi complessi e le conseguenze a lungo termine del PCC e offrono supporto mirato. Scopri la rilevanza dei risultati per le cure psichiatriche e la pratica clinica. (Symbolbild/MB)

New Research Project Fedora: rafforza la salute mentale secondo il post-Covidio

Un progetto rivoluzionario dalla Germania potrebbe capovolgere il mondo del trattamento post-covidi!

Il Centro tedesco per la salute mentale (DZPG) ha ora lanciato un'iniziativa rivoluzionaria che mira a portare la sindrome post-covidi spesso trascurata nella luce. Finanziato dal Ministero Federale Education and Research (BMBF), il progetto di ricerca con il nome Fedora ("la modellizzazione della rete federata di modelli dinamici complessi ecologici in post Covid") affronta le sfide delle condizioni post-covidi (PCC) che colpiscono milioni di persone.

La lotta contro la stigmatizzazione e le erricamine

Le conseguenze fisiche e psicologiche di un'infezione con SARS-CoV-2 sono una realtà lancinante per molti sopravvissuti. Si stima che tra il cinque e il dieci percento delle persone infette combattano a lungo termine e circa lo 0,5 per cento sviluppano la grave malattia multi -sistema post -virale ME/CFS ("Sindrome da affaticamento cronico"). Mentre le persone colpite soffrono di stigmatizzazione e frequenti diagnosi errate, il DZPG rompe il silenzio con Fedora e stabilisce nuovi standard per la diagnosi e il trattamento di queste malattie difficili.

"Spesso i sintomi psicologici del PCC sono frainterrati e confusi con i classici disturbi mentali. Dobbiamo riconoscere che questa è le nostre sindromi", spiega il Prof. Martin Walter, il portavoce del DZPG.

metodi innovativi per aiutare le persone colpite

Con un budget di circa 300.000 euro, il progetto sarà implementato da novembre 2024 a ottobre 2026. L'obiettivo è quello di creare profili completi dei pazienti con PCC e identificare i modelli somatici e neuropsichiatrici. Fedora non solo raccoglierà dati, ma li analizzerà anche per sviluppare piani di trattamento personalizzati.

L'uso di tecnologie e metodi innovativi, come i sensori portatili per il monitoraggio di dati fisiologici e sondaggi regolari tramite smartphone, consente un'analisi precisa dei sintomi. "Portiamo misurazioni oggettive insieme alle esperienze soggettive delle persone colpite", ha continuato il Prof. Walter. Questo approccio potrebbe costituire la base per una comprensione completamente nuova del PCC.

Con l'aiuto dell'intelligenza artificiale, vengono analizzati i dati raccolti e vengono creati profili di rischio specifici. "Il nostro obiettivo è identificare i sottogruppi in via di estinzione e riconoscere marcatori prognostici per gravi conseguenze a lungo termine", ha aggiunto Walter. Ciò potrebbe aprire la strada a approcci terapeutici più efficaci.

Oltre agli aspetti fisiologici, viene anche prestata attenzione a comorbidità neuropsichiatriche come la depressione e i disturbi d'ansia. Questo è cruciale per la cura olistica delle persone che soffrono delle conseguenze durature di Covid-19. "Dobbiamo dare alle persone colpite il supporto che guadagnano", sottolinea il Prof. Andreas Heinz, un altro portavoce del DZPG.

I risultati di Fedora non potevano solo influenzare il trattamento immediato, ma anche il recupero a lungo termine delle persone colpite. Gli scienziati mirano a rafforzare le risorse dei pazienti e sviluppare migliori forme di terapia al fine di aumentare significativamente la qualità della vita.

Inoltre, un altro progetto chiamato REMIT, che migliora la diagnosi digitale e la fornitura di pazienti con PCC, viene battuto un ponte per l'applicazione pratica delle conoscenze acquisite. Insieme ai partner industriali, un team interdisciplinare sviluppa misure per l'uso efficiente degli strumenti digitali in varie strutture mediche.

Con Fedora e REMIT, il DZPG è un pioniere per rimuovere il punto cieco nella ricerca post-covidi e per dare speranza a milioni di persone che soffrono di conseguenze a lungo termine.