Politica sotto pressione: i residenti sono oltraggiati da nuovi alloggi per rifugiati!
Politica sotto pressione: i residenti sono oltraggiati da nuovi alloggi per rifugiati!
Landsberger Allee, 10367 Berlin, Deutschland - editori NAG/NAG -
a Berlino sta gorgogliando! L'apertura di una nuova sistemazione per 1200 rifugiati l'11 novembre provoca eccitazione tra i residenti. Poco prima dell'apertura, la politica ha invitato alla pronuncia, ma i cittadini si sono sentiti finiti. Il segretario di stato Aziz Bozkurt ha sottolineato l'urgenza della situazione: senza questo alloggio, molti richiedenti asilo minacciano i senzatetto. Questa è solo una parte delle sfide con cui la città si affronta, come ha riferito.
La sistemazione dei rifugiati a Berlino rimane un ferro caldo. Il magazzino utilizzato come centro di arrivo per i rifugiati della guerra ucraina nell'ex aeroporto di Tegel deve essere ampliato di 1.000 posti. Carl Herwarth von Bittenfeld, uno dei principali urbanisti, vede la città con un errore costoso con le masse. Richiede soluzioni alternative e una migliore integrazione dei cittadini nel processo di pianificazione al fine di prendere sul serio la paura e le preoccupazioni.
la rabbia dei residenti
Le reazioni dei residenti sono chiare: rabbia e delusione per la mancanza di partecipazione dei cittadini. All'evento dell'informazione prima di aprire la sistemazione, molti hanno espresso le loro preoccupazioni per la concorrenza sugli asili nidificanti e nei luoghi scolastici. Herwarth von Bittenfeld riconosce il risentimento e sottolinea che la politica deve prendere sul serio le preoccupazioni dei cittadini per costruire la fiducia. La sfida di accogliere i rifugiati non è banale e circa 40.000 rifugiati vivono già nelle sistemazioni di Berlino.
La politica discute con la situazione di emergenza, ma molti cittadini si sentono esclusi dalle decisioni. Bozkurt avverte che i senzatetto minacciano senza la nuova sistemazione. Ma è davvero l'unico modo? La partecipazione dei cittadini è spesso considerata un ostacolo alle soluzioni rapide, ma Herwarth von Bittenfeld lo vede in modo diverso: "Dobbiamo coinvolgere le persone per trovare una soluzione sostenibile".
Soluzioni alternative richieste
Le procedure di pianificazione sono già state accelerate a livello nazionale, il che spesso porta a una restrizione della partecipazione dei cittadini. Le sistemazioni di massa a Tegel o Tempelhof non sono una soluzione permanente e ostacolano l'integrazione dei rifugiati. Herwarth von Bittenfeld suggerisce di usare proprietà vuote come l'ex cittadino per disinnescare la situazione. Queste conversioni potrebbero non solo proteggere le risorse, ma anche contribuire alla creazione di spazio vitale.
La discussione sulla sistemazione dei rifugiati è complessa. Mentre alcuni considerano la sistemazione di massa necessaria per soddisfare le esigenze acute, gli esperti avvertono che queste soluzioni non sono praticabili a lungo termine. L'integrazione nella società è cruciale e la sistemazione decentralizzata potrebbe essere la chiave qui. "Dobbiamo usare meglio l'infrastruttura esistente e integrare le persone nella nostra comunità", afferma Herwarth von Bittenfeld.
un appello alla società
Le sfide sono enormi e l'amministrazione deve imparare dagli errori passati. Herwarth von Bittenfeld è convinto che la maggior parte della popolazione sia disposta a discutere costruttivamente la migrazione. "Abbiamo bisogno di storie più positive e rafforzare la nostra cultura di benvenuto", chiede. La politica non dovrebbe solo reagire alle paure, ma anche mostrare opportunità e promuovere una discussione aperta.
Il dibattito sull'alloggio dei rifugiati a Berlino ci terrà ancora occupato per molto tempo. È tempo per tutti coloro che sono coinvolti e trovare soluzioni che soddisfano sia le esigenze dei rifugiati che la popolazione locale. Perché alla fine beneficiamo tutti di una società integrativa in cui tutti hanno una possibilità.
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Ort | Landsberger Allee, 10367 Berlin, Deutschland |