Ultimo round: chi sarà il nuovo presidente del rifugiato a Berlino?

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"Scopri tutto sulla nuova nomina del presidente dell'ufficio statale per le questioni relative ai rifugiati a Berlino. Sono disponibili otto candidati, incluso il presidente in carica Marc Seibert. Prerequisiti formali e le attuali critiche al processo di selezione.

"Erfahren Sie alles über die Neubesetzung des Präsidenten des Landesamtes für Flüchtlingsangelegenheiten in Berlin. Acht Kandidaten, darunter der amtierende Präsident Marc Seibert, stehen zur Auswahl. Diskutiert werden formale Voraussetzungen und die aktuelle Kritik an dem Auswahlverfahren. Bleiben Sie informiert über die Entwicklungen bis zur finalen Entscheidung."
"Scopri tutto sulla nuova nomina del presidente dell'ufficio statale per le questioni relative ai rifugiati a Berlino. Sono disponibili otto candidati, incluso il presidente in carica Marc Seibert. Prerequisiti formali e le attuali critiche al processo di selezione.

Ultimo round: chi sarà il nuovo presidente del rifugiato a Berlino?

Al centro dell'attuale controversia a Berlino è la ricerca del nuovo presidente dell'ufficio statale per le questioni relative ai rifugiati. Le ultime interviste decisive si svolgono venerdì! Quattro candidati sono sull'orlo, mentre le discussioni sull'equità e sulla trasparenza del processo di selezione sono più calde che mai.

Tra i candidati c'è anche il presidente in carica Marc Seibert. Ma l'aspetto è ingannevole! Perché secondo i documenti riservati dell'amministrazione del Senato, potrebbe esserci un'ombra enorme sulla sua candidatura. Seibert, che è stato temporaneamente lanciato dopo un processo di selezione fallito dell'anno scorso, non dovrebbe soddisfare tutti i requisiti formali necessari. Manca importanti qualifiche professionali e vengono anche valutati i molti anni di esperienza di gestione in grandi unità organizzative.

Resistenza dei rappresentanti dei dipendenti

L'ondata di indignazione è fantastica! I rappresentanti dei dipendenti hanno già criticato fortemente e accusano il processo di selezione di violazione della legge sulle pari opportunità. A suo avviso, Seibert non poteva godere di un vantaggio non legittimo qui, mentre altri candidati qualificati vengono ignorati. Ciò non solo provoca risentimento, ma anche un'atmosfera tesa durante le prossime conversazioni.

La Commissione di selezione ha chiaramente comunicato che dopo il primo avvistamento, era convinto che Seibert non avesse le qualifiche formalmente richieste. La domanda rimane: quanto è giusta questa procedura? Un altro incontro in questa situazione tesa ed esplosiva è ancora imminente. Chiunque assumerà l'ufficio da gennaio è incerto entro la fine dell'anno, ma le onde all'interno dell'ufficio statale sono già alte!