Violenti controversie sulla nuova elezione dell'Assemblea rappresentativa nella comunità ebraica a Berlino

Streit um Neuwahl der Repräsentantenversammlung in der Jüdischen Gemeinde Berlin Die Jüdische Gemeinde zu Berlin steht derzeit wegen der geplanten Neuwahl ihrer Repräsentantenversammlung im Mittelpunkt einer heftigen Auseinandersetzung. Grund dafür ist eine umstrittene Wahlordnung, gegen die zwei Mitglieder der Gemeinde eine einstweilige Verfügung beim Gericht des Zentralrats der Juden eingereicht haben. Der Antrag liegt der Berliner Zeitung vor. Die beiden Mitglieder sind seit über 70 Jahren in der Gemeinde aktiv und sehen durch die Wahlordnung demokratische Grundsätze verletzt. Die Wahlordnung weist einige Besonderheiten auf: So dürfen ab dem 70. Lebensjahr keine Mitglieder mehr für die Repräsentantenversammlung kandidieren. Dies führt dazu, …
La disputa sulle nuove elezioni dell'Assemblea rappresentativa nel comune ebraico di Berlino, la comunità ebraica a Berlino, è attualmente al centro di una discussione violenta a causa della nuova elezione pianificata della sua assemblea rappresentativa. La ragione di ciò è un controverso ordine elettorale, contro il quale due membri del comune hanno presentato un'ingiunzione alla Corte del Consiglio centrale degli ebrei. L'applicazione è disponibile per il Berliner Zeitung. I due membri sono attivi nel comune per oltre 70 anni e vedono i principi democratici violati dai regolamenti elettorali. I regolamenti elettorali hanno alcune caratteristiche speciali: dall'età di 70 anni, nessun membro può essere eseguito per l'assemblea rappresentativa. Questo porta a ... (Symbolbild/MB)

Violenti controversie sulla nuova elezione dell'Assemblea rappresentativa nella comunità ebraica a Berlino

controversia sulla nuova elezione dell'Assemblea rappresentativa nella comunità ebraica di Berlino

La comunità ebraica a Berlino è attualmente al centro di una discussione violenta a causa della nuova elezione pianificata del suo rappresentante. La ragione di ciò è un controverso ordine elettorale, contro il quale due membri del comune hanno presentato un'ingiunzione alla Corte del Consiglio centrale degli ebrei. L'applicazione è disponibile per il Berliner Zeitung. I due membri sono attivi nel comune per oltre 70 anni e vedono i principi democratici violati dal codice elettorale.

I regolamenti elettorali hanno alcune caratteristiche speciali: dall'età di 70 anni, nessun membro non può essere eseguito per l'assemblea rappresentativa. Ciò significa che i sopravvissuti all'Olocausto sono esclusi da una candidatura. È anche particolarmente irritante per i membri che questo limite di età non si applica ai rappresentanti in carica. Inoltre, le elezioni vengono effettuate esclusivamente dal voto postale, il che significa che l'identità degli elettori non può essere verificata. Ciò significa una chiara rottura con il precedente principio di voto personale.

Un altro punto di critica riguarda l'esclusione dei vettori di mandato per altre organizzazioni ebraiche come la Conferenza sulle rivendicazioni, Makkabi, Masorti, Lauder, il Consiglio centrale o Chabad. Questo tipo di discriminazione dovuta all'appartenenza a un'organizzazione ebraica è unico in Germania e probabilmente non resiste a una revisione legale, secondo l'avvocato.

La mancanza di trasparenza provoca anche critiche. Gli statuti modificati della comunità ebraica non sono ancora stati completamente pubblicati. Molti membri non trovano la possibilità di visualizzare gli statuti durante gli orari di apertura del comune.

I presidenti della comunità ebraica respingono le accuse e si riferiscono ai limiti di età esistenti e all'esclusione di membri di altri club. Il comune teme che i membri di altri club possano abusare della comunità ebraica per ottenere vantaggi. Il comune menziona l'assicurazione pensionistica come modello per il voto postale.

La domanda centrale ora è se la Corte del Consiglio centrale degli ebrei è responsabile del conflitto. La comunità ebraica sottolinea che ha istituito una stessa commissione arbitrale e che dovrebbe verificare le norme elettorali. Tuttavia, secondo il Berliner Zeitung, si presume che il tribunale si dichiarà responsabile. In caso di nullità dell'ordine elettorale, il tribunale potrebbe imporre sanzioni contro il comune. Esiste persino la possibilità che il Consiglio centrale sia raccomandato per privare il comune di appartenenza ai suoi organi per un massimo di due anni.

La comunità ebraica è ottimista e presuppone che i regolamenti elettorali confermino e che le elezioni vengano eseguite correttamente. I membri sono calmati e sottolineano che le discussioni accese e i dibattiti vengono condotti prima di ogni elezione.