Responsabilità dell'UE: i bambini proteggono invece di rafforzare la protezione delle frontiere

Die Kinderrechtsorganisation terre des hommes fordert angesichts der aktuellen Lage an der polnisch-belarussischen Grenze, dass die EU und ihre Mitgliedstaaten ihrer Verantwortung für Menschen- und Kinderrechte nachkommen. Die Pläne der polnischen Regierung zur Errichtung einer Sperrzone an der Grenze zu Belarus werden kritisiert, da dadurch die humanitäre Lage weiter verschlechtert wird. Es sind bereits mindestens 36 unbegleitete Kinder an der Grenze gestrandet, deren direkter Kontakt durch die geplante Sperrzone erschwert wird. terre des hommes setzt sich dafür ein, dass die Sicherheit und der Schutz von Kindern an erster Stelle stehen, unabhängig von ihrer Herkunft.
Alla luce della situazione attuale sul confine polacco belaruso, l'organizzazione dei diritti del bambino Terre des Hommes chiede all'UE e ai suoi Stati membri di soddisfare la propria responsabilità per i diritti umani e dei bambini. I piani del governo polacco di stabilire una zona limitata al confine con la Bielorussia sono criticati, poiché ciò deteriora ulteriormente la situazione umanitaria. Almeno 36 bambini non accompagnati sono già stati bloccati al confine, il cui contatto diretto è reso più difficile dalla zona di blocco prevista. Terre des Hommes si impegna a garantire che la sicurezza e la protezione dei bambini vengano per primi, indipendentemente dalla loro origine.
NAG Redaktion
Artikel als PDF
Kommentare
Diesen Artikel teilen:
Facebook X Whatsapp Email

La situazione al confine polacco-branusiano sta attualmente peggiorando. L'organizzazione per i diritti dei minori Terre des Hommes invita l'UE e i suoi Stati membri a soddisfare la propria responsabilità per i diritti umani e dei bambini. Il governo polacco prevede di costruire una zona limitata al confine con la Bielorussia, che determinerebbe ulteriormente la situazione umanitaria. In queste aree, attivisti per i diritti umani, giornalisti e aiutanti umanitari non avrebbero più accesso. Secondo Maria Ksiazak della International Humanitary Initiative Foundation, almeno 36 bambini non accompagnati sono attualmente bloccati al confine. Un nuovo regolamento ha lo scopo di limitare ulteriormente l'accesso al confine e prevenire il contatto diretto. Ksiazak riferisce di una recinzione alta 5,5 metri che è stata coperta da un filo die-haronica color rasoio. Dietro il recinto ci sono bambini che durano nell'UE. C'è anche una porta nella recinzione che viene utilizzata per i respingenti illegali. Terre des Hommes si impegna a garantire che questa porta sia aperta per i bambini. Il governo polacco, l'UE e i suoi Stati membri devono proteggere le persone che sono alla ricerca di protezione in Europa. Ogni bambino ha il diritto di vivere in dignità. Terre des Hommes chiede che la sicurezza e la protezione dei bambini vengano prima, indipendentemente dalla loro origine.

Conoscenza di base aggiuntiva:

Una tabella non è stata fornita nel comunicato stampa originale.

Fatti storici:
-La confine polacco-blarusse è sorto dopo la prima guerra mondiale a causa del crollo dell'impero russo e tedesco
-Il corridoio polacco-pallico, che avrebbe dovuto garantire l'accesso della Polonia al Mar Baltico, ha attraversato l'area che è il confine polacco-bularusso oggi
- Durante la seconda guerra mondiale, sia l'Unione Sovietica che la Germania occupavano gran parte della controversa area
- Dopo la guerra, il confine fu finalmente determinato e furono istituiti corsi di confine di oggi


Fonte: terre des hommes Germania e. V./ots

NAG Redaktion
Artikel als PDF
Kommentare
Diesen Artikel teilen:
Facebook X Whatsapp Email
Die Kinderrechtsorganisation terre des hommes fordert angesichts der aktuellen Lage an der polnisch-belarussischen Grenze, dass die EU und ihre Mitgliedstaaten ihrer Verantwortung für Menschen- und Kinderrechte nachkommen. Die Pläne der polnischen Regierung zur Errichtung einer Sperrzone an der Grenze zu Belarus werden kritisiert, da dadurch die humanitäre Lage weiter verschlechtert wird. Es sind bereits mindestens 36 unbegleitete Kinder an der Grenze gestrandet, deren direkter Kontakt durch die geplante Sperrzone erschwert wird. terre des hommes setzt sich dafür ein, dass die Sicherheit und der Schutz von Kindern an erster Stelle stehen, unabhängig von ihrer Herkunft.
Alla luce della situazione attuale sul confine polacco belaruso, l'organizzazione dei diritti del bambino Terre des Hommes chiede all'UE e ai suoi Stati membri di soddisfare la propria responsabilità per i diritti umani e dei bambini. I piani del governo polacco di stabilire una zona limitata al confine con la Bielorussia sono criticati, poiché ciò deteriora ulteriormente la situazione umanitaria. Almeno 36 bambini non accompagnati sono già stati bloccati al confine, il cui contatto diretto è reso più difficile dalla zona di blocco prevista. Terre des Hommes si impegna a garantire che la sicurezza e la protezione dei bambini vengano per primi, indipendentemente dalla loro origine.

Kommentare (0)