Peace Through Art: Mosaic Project for Human Rights a Berlino
Peace Through Art: Mosaic Project for Human Rights a Berlino
un ponte del mosaico: "Mosaic-Bridge / Mosaic Bridge" collega Berlino e Johannesburg
Nel settembre 2024, il Old Daycare Center di Berlino divenne lo sfondo di un unico progetto artistico internazionale. Sotto il titolo "Mosaic-Bridge / Mosaik-Brücke", artisti e cittadini di Johannesburg e Berlino si uniscono per creare un affascinante mosaico di 65 m² in materia di diritti umani.
Ispirato alle parole di Erich Kästner "Non credere che tu abbia milioni di nemici. Il tuo singolo nemico è chiamato - War", il progetto simboleggia il potere della coesistenza pacifica e l'importanza della diversità. Ogni singola pietra a mosaico, per quanto piccola e unica, contribuisce a un quadro generale più ampio e armonioso, proprio come ogni persona della società.
In un'era di crescente digitalizzazione e polarizzazione, il progetto crea uno spazio analogico e creativo per incontri e scambi. Presenta una visione vivace per la coesistenza pacifica e lavora insieme, in cui sono apprezzate la diversità e l'individualità.
diversità nelle pietre a mosaico: modellatura comune per tutti
La fase di progettazione pubblica del mosaico si svolge quotidianamente dall'8 settembre al 28, 2024 dalle 10 alle 16 Tutti, indipendentemente dalle conoscenze precedenti, sono cordialmente invitati a partecipare al progetto. Sono previsti solo curiosità, apertura, consapevolezza e rispetto.
Il progetto Mosaic è stato lanciato dal seminario per l'arte del mosaico di Mosaicista, il pittore e artista dell'azione sudafricano Liz Crossley e il collettivo di artisti della Warga Art Trust a Johannesburg. In loco, il team di progetto lavora a stretto contatto con vari club e organizzazioni, come il Jazzkeller 69 E.V., la House Collective 22 e la nave giovanile "Remili" della Technical Youth Free Free and Bilding Society (TJFBG) GGMBH.
Il progetto è supportato, tra le altre cose, dal Dipartimento del Senato per la cultura e la coesione sociale, dall'ufficio distrettuale di Treptow-Köpenick, dal partenariato per la democrazia Schöneweide, BVV Trept-Köpenick, nonché da numerose società locali e cittadini di volontariato.
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