Tensioni nel governo: Baerbock contraddice Scholz Deportation Plan

Tensioni nel governo: Baerbock contraddice Scholz Deportation Plan

Zoff nel semaforo: Baerbock dice di no a Scholz-Dausschieblan | Politica

Venerdì, una discussione esplosiva tra il cancelliere Olaf Scholz e il ministro degli Esteri Annalena Baerbock si sono svolti a Berlino. Il conflitto nel governo federale è stato innescato dalle differenze nel trattare la deportazione dei cittadini afgani.

Olaf Scholz, Cancelliere federale e membro dell'SPD, ha annunciato mercoledì che "presto" più afghani dovrebbero essere espulsi. Tuttavia, questo annuncio ha incontrato una notevole resistenza dai ranghi dei Verdi, in particolare dalla ministro degli Esteri Annalena Baerbock.

In un evento di "Zeit" Baerbock ha espresso le sue preoccupazioni per i piani di Scholz: "Credo che in tempi così incerti non sia un contributo alla sicurezza se prometti cose, in cui non puoi più sapere completamente come mantenerle il giorno successivo".

Lo sfondo di questa disputa è un omicidio di un ufficiale di polizia recentemente realizzato a Mannheim da un cittadino afgano. Baerbock ha sottolineato che tali violenti trasgressori avevano "perso la loro pretesa di protezione". Tuttavia, ha messo in guardia da poter risolvere il problema attraverso deportazioni a breve termine in Afghanistan o Siria.

Le critiche di Baerbock si sono anche opposte al ministro federale dell'interno Nancy Faeser, anche SPD, e ha riflettuto sulle sue preoccupazioni: "Non dovresti suggerire di poter risolvere il problema con in pericolo in modo da poter essere messo rapidamente in Afghanistan o Siria".

Un altro punto importante nell'argomento di Baerbock era il rischio di avere un "regime terroristico islamista" dettava le condizioni per il ritiro dei criminali. Ha sottolineato che era importante trovare soluzioni realistiche e non fare una promessa difficile da attuare.

In risposta a questo attuale conflitto politico, si pone la questione su come la politica potrebbe impedire tali situazioni in futuro. Una possibile soluzione sarebbe una cooperazione migliorata e coordinata tra i ministeri, nonché linee guida chiare e attuabili per le deportazioni e la politica di sicurezza.

Il governo federale potrebbe adottare misure preventive, come il rafforzamento della politica di integrazione e il miglioramento della situazione della sicurezza nei paesi nazionali dei rifugiati al fine di creare soluzioni a lungo termine e sostenibili. Una procedura trasparente e responsabile potrebbe aiutare a rafforzare la fiducia della popolazione in politica e per garantire la sicurezza in Germania.

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