Sicurezza e libertà in pericolo: le condizioni allarmanti dei parchi a Berlino

In Berlin kommt es immer wieder zu Sicherheitsproblemen in einigen Parks. Hier werden regelmäßig Menschen zu Opfern von Verbrechen, was ein alarmierendes Signal für den Rechtsstaat ist. Die Freiheit, sich überall frei bewegen zu können, ist ein Grundpfeiler der Demokratie und des Rechtsstaates. Menschen sollten keine Angst haben müssen, bestimmte Orte aufzusuchen, unabhängig von Geschlecht, sexueller Orientierung, Nationalität oder Religion. Die Sicherheit ist keine selbstverständliche Grundlage für unser Zusammenleben, sondern eine Aufgabe des Staates. Der Staat besitzt das Gewaltmonopol und es ist seine Pflicht, die Bürgerinnen und Bürger zu schützen. Doch wie reagieren Politik, Justiz und Polizei auf diese Sicherheitsprobleme? …
A Berlino ci sono sempre problemi di sicurezza in alcuni parchi. Qui le persone diventano regolarmente vittime di crimini, che è un segnale allarmante per lo stato di diritto. La libertà di essere in grado di muoversi liberamente ovunque è una pietra miliare della democrazia e lo stato di diritto. Le persone non dovrebbero avere paura di cercare determinati luoghi, indipendentemente dal genere, dall'orientamento sessuale, dalla nazionalità o dalla religione. La sicurezza non è una base naturale per la nostra coesistenza, ma un compito dello stato. Lo stato ha il monopolio della violenza ed è suo dovere proteggere i cittadini. Ma in che modo la politica, la magistratura e la polizia reagiscono a questi problemi di sicurezza? ... (Symbolbild/MB)

Sicurezza e libertà in pericolo: le condizioni allarmanti dei parchi a Berlino

A Berlino ci sono sempre problemi di sicurezza in alcuni parchi. Qui le persone diventano regolarmente vittime di crimini, che è un segnale allarmante per lo stato di diritto. La libertà di essere in grado di muoversi liberamente ovunque è una pietra miliare della democrazia e lo stato di diritto. Le persone non dovrebbero avere paura di cercare determinati luoghi, indipendentemente dal genere, dall'orientamento sessuale, dalla nazionalità o dalla religione.

La sicurezza non è una base naturale per la nostra coesistenza, ma un compito dello stato. Lo stato ha il monopolio della violenza ed è suo dovere proteggere i cittadini. Ma in che modo la politica, la magistratura e la polizia reagiscono a questi problemi di sicurezza? Invece di trovare soluzioni, viene fatto un tentativo di mantenere segreti gli incidenti per paura del fallimento. Nel solo Görlitzer Park ci sono stati 40 attacchi e stupri sessuali negli ultimi dodici mesi. Questo perde fiducia nello stato di diritto.

Gli sviluppi allarmanti non possono essere trascurati. Gli atti di violenza, attacchi di coltelli e attacchi stanno aumentando drasticamente, nonché attacchi omofobici e anti -semitici. Brutali rivolte, come alla vigilia di Capodanno o in Castrop-Rauxel, Essen e Gießen, rendono instabili le persone. Sempre più donne non si sentono più al sicuro nelle stazioni ferroviarie.

Il termine inglese "area no-go" proviene dal gergo militare e descrive una pericolosa area limitata. Fortunatamente, non siamo in guerra. Lo stato di diritto ha i mezzi per proteggere i propri cittadini dai crimini. Tuttavia, è essenziale che questi fondi siano utilizzati in modo coerente.

L'ultima volta è stata emessa contro un Somalier di 22 anni a causa di uno stupro di gruppo a Berlino. I periodi di ango e la mancanza di protezione delle potenziali vittime non devono essere accettati come una triste vita quotidiana. È tempo che i politici finalmente nominano chiaramente le realtà e adottino misure per ripristinare la fiducia delle persone nello stato di diritto. La nostra democrazia può funzionare solo con certezza e libertà. Altrimenti rischiamo che le persone si rivolgano a parti radicali per paura e disperazione.