Sicurezza e libertà in pericolo: le condizioni allarmanti dei parchi a Berlino

Sicurezza e libertà in pericolo: le condizioni allarmanti dei parchi a Berlino
A Berlino ci sono sempre problemi di sicurezza in alcuni parchi. Qui le persone diventano regolarmente vittime di crimini, che è un segnale allarmante per lo stato di diritto. La libertà di essere in grado di muoversi liberamente ovunque è una pietra miliare della democrazia e lo stato di diritto. Le persone non dovrebbero avere paura di cercare determinati luoghi, indipendentemente dal genere, dall'orientamento sessuale, dalla nazionalità o dalla religione.
La sicurezza non è una base naturale per la nostra coesistenza, ma un compito dello stato. Lo stato ha il monopolio della violenza ed è suo dovere proteggere i cittadini. Ma in che modo la politica, la magistratura e la polizia reagiscono a questi problemi di sicurezza? Invece di trovare soluzioni, viene fatto un tentativo di mantenere segreti gli incidenti per paura del fallimento. Nel solo Görlitzer Park ci sono stati 40 attacchi e stupri sessuali negli ultimi dodici mesi. Questo perde fiducia nello stato di diritto.
Gli sviluppi allarmanti non possono essere trascurati. Gli atti di violenza, attacchi di coltelli e attacchi stanno aumentando drasticamente, nonché attacchi omofobici e anti -semitici. Brutali rivolte, come alla vigilia di Capodanno o in Castrop-Rauxel, Essen e Gießen, rendono instabili le persone. Sempre più donne non si sentono più al sicuro nelle stazioni ferroviarie.
Il termine inglese "area no-go" proviene dal gergo militare e descrive una pericolosa area limitata. Fortunatamente, non siamo in guerra. Lo stato di diritto ha i mezzi per proteggere i propri cittadini dai crimini. Tuttavia, è essenziale che questi fondi siano utilizzati in modo coerente.
L'ultima volta è stata emessa contro un Somalier di 22 anni a causa di uno stupro di gruppo a Berlino. I periodi di ango e la mancanza di protezione delle potenziali vittime non devono essere accettati come una triste vita quotidiana. È tempo che i politici finalmente nominano chiaramente le realtà e adottino misure per ripristinare la fiducia delle persone nello stato di diritto. La nostra democrazia può funzionare solo con certezza e libertà. Altrimenti rischiamo che le persone si rivolgano a parti radicali per paura e disperazione.