Il tribunale distrettuale Flensburg protegge i giornalisti gratuiti da clausole contrattuali ingiuste

<p>Das Landgericht Flensburg hat dem Verlag der Kieler Nachrichten die Nutzung unzulässiger Klauseln in Verträgen mit freien Journalist<em>innen untersagt. Diese Entscheidung folgt auf Klagen des Deutschen Journalisten-Verbands und ver.di, die die unklaren Vertragsbedingungen beanstandeten. Der Artikel beleuchtet die Hintergründe der Klage, darunter die problematische Vergütungspraxis des Verlags sowie die Forderungen nach fairem Umgang mit Freelancer</em>innen.</p>
<p> Il tribunale distrettuale Flensburg ha vietato l'uso di clausole inammissibili nei contratti con giornalisti gratuiti <em>. Questa decisione segue la causa dell'associazione giornalista tedesca e Ver.di, che si è lamentata delle condizioni contrattuali poco chiare. L'articolo illumina lo sfondo della causa, inclusa la problematica pratica di remunerazione dell'editore e le richieste di uso equo di libero professionista </em> all'interno. </p> (Symbolbild/MB)

Il tribunale distrettuale Flensburg protegge i giornalisti gratuiti da clausole contrattuali ingiuste

lamentarsi contro le pratiche contrattuali ingiuste: un giudizio importante per i giornalisti gratuiti

Un giudizio direzionale del tribunale regionale di Flensburg ha recentemente causato una sensazione. L'editore del Kieler Nachrichten è stato condannato per eliminare clausole inammissibili nei suoi contratti con i giornalisti freelance. Questo giudizio non è solo un successo per i professionisti dei media interessati, ma un passo importante nella discussione sulle eque condizioni di lavoro nel settore.

La causa è stata presentata nel contesto delle modifiche nella pratica della remunerazione dell'editore. Nell'estate del 2021, l'editore ha annunciato che una nuova struttura "sistema modulare" menzionata in futuro dovrebbe essere utilizzata per pagare i dipendenti freelance. Questo metodo fornito per l'uso per i singoli contributi, i prezzi dei pacchetti per testi e immagini anziché una fatturazione chiara. Molti giornalisti si sono sentiti ingiustamente trattati da questo cambiamento e si sono rivolti ai loro sindacati.

Il fatto che l'editore abbia apportato solo adeguamenti marginali alle sue condizioni contrattuali nonostante un giudizio esistente che gli proibisce di usare clausole non trasparenti. La Giornalista tedesca e Ver.DI hanno nuovamente preso provvedimenti legali per proteggere gli interessi dei giornalisti.

Christoph Schmitz-Dethlefsen, un membro del Consiglio federale di Ver.DI, ha chiarito che le pratiche dell'editore non solo hanno violato le linee guida per le tasse generalmente riconosciute, ma rappresentavano anche un ingiusto abusi di potere. "La validità della regola di remunerazione comune (GVR) viene ignorata e ciò non accade per caso, ma mira a raggiungere vantaggi finanziari a spese dei dipendenti liberi", ha continuato Schmitz-Detlefsen.

Il giudizio ha un'importanza di vasta riduzione: non solo rappresenta una lotta per un pagamento più giusto, ma illumina anche una tendenza che sta diventando sempre più importante nel panorama dei media. I giornalisti gratuiti hanno bisogno di supporto per difendere i propri diritti, soprattutto perché le cause legali sono spesso rischiose e potrebbero trarre vantaggio dalla posizione dei clienti dell'editore.

La decisione del tribunale regionale di Flensburg è considerata un impegno per le condizioni di lavoro equa e mostra quanto sia importante che i sindacati siano in grado di rappresentare con successo gli interessi dei membri. In futuro, potrebbe essere fondamentale introdurre un'associazione efficace per rafforzare i diritti dei liberi.

Nel complesso, questi sviluppi sono un chiaro segno che esiste ancora una forte necessità di trasparenza e condizioni eque nel settore dei media. Resta da vedere come si svilupperà la situazione e quali misure porteranno gli editori per adattarsi ai nuovi requisiti legali.