Critica dei piani di sorveglianza di Berlino: protezione dei dati in pericolo!

Critica dei piani di sorveglianza di Berlino: protezione dei dati in pericolo!
Berlin, Deutschland - Il responsabile della protezione dei dati di Berlino Meike Kamp è critico nei confronti delle modifiche previste alla legge della polizia, che sono promosse dalla coalizione del governo nero e rosso a Berlino. In particolare, il governo sta pianificando di espandere la videosorveglianza agli hotspot del crimine, per cui l'uso dell'intelligenza artificiale è anche destinato all'identificazione del comportamento. Kamp considera queste misure come una significativa interferenza nel diritto fondamentale all'auto -determinazione informativa ed è scettico sui possibili scenari di utilizzo delle nuove tecnologie.
Le preoccupazioni sugli interventi occasionali nei diritti personali sono grandi, mentre la paura degli effetti di intimidazione sta crescendo nella popolazione. "Esaminerò attentamente il disegno di legge dal CDU e SPD", ha annunciato Kamp. I suggerimenti parlamentari del CDU e SPD hanno già concordato una novella della legge sulla sicurezza e ordinaria (ASOG). Due aspetti centrali di questa novella includono l'espansione delle possibilità per il monitoraggio delle telecomunicazioni di origine (TKü), ad esempio nelle chiamate di WhatsApp e serrane regolamenti per la protezione delle donne da ex partner violenti.
misure estese per proteggere le donne
Una delle leggi previste prevede violenti ex partner per 28 giorni, invece dei 14 giorni finora, per vietare di entrare nell'appartamento condiviso. Inoltre, dovrebbe essere possibile assegnare alle persone violente un buffle alla caviglia elettronica. Tali misure sono indiscusse in pubblico, ma è sempre necessario un quadro giuridico per proteggere i diritti della personalità delle persone colpite.
La videosorveglianza è un argomento centrale nella protezione dei dati in Germania ed è un punto critico persistente. La tendenza all'espansione della videosorveglianza è aumentata e vengono utilizzati molti nuovi sistemi di telecamere come il riconoscimento dei marchi dei veicoli a motore e il riconoscimento automatico del viso. Il responsabile della protezione dei dati sottolinea che la protezione dei diritti fondamentali in tali contesti è particolarmente importante e richiede standard reali per prevenire l'abuso.
Fondamenti legali e requisiti
Le basi legali per la videosorveglianza in Germania sono il Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR), il Federal Data Protection Act (BDSG) e il diritto di polizia specifico (POG) dei singoli stati federali. In casi speciali, quest'ultimo consente alla polizia di utilizzare la tecnologia video, in particolare al crimine principale, che sono caratterizzati da maggiori crimini. Prima di utilizzare la videosorveglianza, le misure più miti, come il miglioramento dell'illuminazione o l'aumento della presenza della polizia, devono sempre essere controllate al fine di proteggere la proporzionalità.
Il GDPR e la domanda BDSG che i dati personali registrati vengono distrutti immediatamente se non sono più richiesti. Nella legge sulla protezione dei dati, la videosorveglianza è altamente problematica perché interviene i diritti personali. Inoltre, molte delle nuove tecnologie, come dash cam o droni, spesso non sono sufficienti in conformità con questi requisiti.
In sintesi, si può dire che le modifiche previste alla legge della polizia e le misure associate potrebbero introdurre una nuova dimensione della videosorveglianza a Berlino. Tuttavia, la discussione al riguardo rimane un argomento fondamentale in vista dell'elevata sensibilità nella protezione dei dati. I protezionisti dei dati devono essere inclusi in tali processi in una fase iniziale al fine di promuovere un dialogo trasparente e la considerazione dei diritti fondamentali.Details | |
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Ort | Berlin, Deutschland |
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