Jordi Savall Enchants Berlin con musica schiava con mondi sonori

Erleben Sie das einzigartige Konzert „Un mar de músicas“ mit Jordi Savall beim Musikfest Berlin 2024, das kulturelle Traditionen aus aller Welt vereint.
Sperimenta il concerto unico "Un mar de músicas" con Jordi Savall al festival della musica di Berlino 2024, che combina tradizioni culturali di tutto il mondo. (Symbolbild/MB)

Jordi Savall Enchants Berlin con musica schiava con mondi sonori

Il 31 agosto 2024, la Filarmonica di Berlino ha sperimentato uno straordinario concerto che ha esaminato le radici culturali e storiche delle tradizioni musicali più profonde. Jordi Savall, un eccezionale Gambista catalano che aveva appena celebrato il suo 83 ° compleanno, ha presentato il suo concerto "Un Mar de Músicas" insieme al reial de Catalunya di La Capella e il suo ensemble Hespèrion XXI. È stata una performance unica che ha combinato la profondità musicale con il carisma emotivo e ha portato gli ascoltatori in un viaggio attraverso i secoli.

Savall, noto per il suo esame impegnato delle tradizioni musicali nel mondo, si è esibito con una piccola gambe acuta in questo concerto. La performance ha combinato la musica barocca europea con i canti appassionati di persone schiavizzate tra il 1440 e il 1880. Un moderatore, Bless Amada, ha condotto attraverso il programma durante il concerto in tedesco, che coinvolge il pubblico ancora di più nella storia e nelle emozioni della musica.

Un'area di tensione tra la storia e il presente

L'argomento della schiavitù era il punto centrale di questo concerto. Jordi Savall ha affermato di aver affrontato intensamente il ruolo della musica nel contesto della tratta degli schiavi. Il doppio significato del termine "mare" svolge un ruolo importante qui: da un lato era il mare attraverso il quale venivano trasportati gli schiavi tra Europa e America; D'altra parte, è stato il mare delle influenze musicali che hanno permesso ai canti delle persone schiavizzate di fluire nella vita musicale. Questi canti, che erano spesso modellati da esperienze dolorose, offrivano consolazione e speranza.

Come parte del programma di concerti, vari stili musicali e influenze culturali erano intrecciate. Savall guidò il pubblico dalle origini della musica nel XVI secolo a suoni che incarnavano le tradizioni africane e latinoamericane. È diventato chiaro quanto fortemente la musica del periodo coloniale e gli schiavi modellano anche il panorama musicale di oggi. La scoperta di Savall fu particolarmente sorprendente che molti compositori del 17 ° secolo elassero melodie tradizionali e le lingue della popolazione schiava e indigena nelle loro opere.

Un momento clou della serata è stata la performance degli schiavi, tra gli altri, delle canzoni creole. Queste canzoni non erano solo un'espressione di sofferenza, ma anche un mezzo per preservare e trasmettere la propria cultura. Gli artisti di diversi paesi, tra cui Cuba, Mali e Brasile, hanno dato il loro contributo a una performance armoniosa e potente, che ha reso facile per il pubblico identificarsi con la musica.

La diversità delle esibizioni andava dai ritmi africani alla musica della zona dei Caraibi ai suoni europei dal XVII e XVIII secolo, come le opere di Jean-Philippe Rameau. L'uso di strumenti tradizionali e le vivaci danze degli artisti hanno assicurato che il pubblico fosse portato via e ha dato forti applausi.

Tra gli artisti che sono entrati sul palco c'erano nomi ben noti come Neema Bicksterteth e Sekouba Bambino. Con le loro esibizioni ad alta energia, questi talenti hanno dato vita alla cultura dei loro paesi di origine e hanno lasciato un'impressione duratura. I colori dei costumi e l'emozionalità delle danze hanno reso il concerto un'esperienza visiva e acustica.

Jordi Savall ha riassunto l'importanza della musica quando ha sottolineato: "Senza musica, la storia sarebbe un enorme deserto!" La sua conclusione riflette il ruolo essenziale della musica nella storia umana. In un mondo che è spesso modellato da conflitti e sfide, la musica rimane un'espressione di speranza, comunità e patrimonio culturale.

Il concerto con Jordi Savall e i suoi partecipanti era più di una semplice performance musicale; Era un ricordo impressionante del potere della musica, della storia coloniale e delle lotte umanitarie per riflettere e allo stesso tempo battere un ponte tra culture diverse. La Filarmonica di Berlino è diventata la scena di un'esperienza culturale davvero impressionante questa sera.

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