Quando si aspetta un appuntamento per Lea porta a una perdita di lavoro: una donna dalla Libia a Berlino.
Quando si aspetta un appuntamento per Lea porta a una perdita di lavoro: una donna dalla Libia a Berlino.
Nell'articolo dell'RBB24, viene segnalato un grave problema presso l'ufficio statale per l'immigrazione (LEA) a Berlino. I tempi di attesa per gli appuntamenti sono molto lunghi, il che può portare a gravi problemi per i candidati come Marwa Barka. Barka ha aspettato invano un appuntamento per mesi per estendere il permesso di soggiorno, il che ora significa che potrebbe perdere il lavoro come assistente infermieristica. Barka è arrivato a Berlino nel 2015 come rifugiato dalla Libia e ha lavorato permanentemente in un servizio infermieristico mobile per due anni. L'ufficio immigrazione è attualmente di fronte a un enorme arretrato di oltre 10.000 e -mail senza risposta. Secondo un portavoce del LEA, l'attuale tempo di attesa per un appuntamento è fino a sei mesi, ma i casi che necessitano di urgenti sarebbero trattati preferibilmente. Tuttavia, ci sono molte persone che cercano disperatamente di raggiungere il LEA e rimanere senza successo. Il Consiglio dei rifugiati riferisce di essere contattati ogni giorno da persone così disperate e che molti non ricevono una risposta con le domande urgenti. Gli effetti di questi problemi influenzano non solo le persone colpite personalmente, ma anche la società, poiché i preziosi lavoratori possono essere persi. È noto che i fornitori di terze parti offrono appuntamenti al LEA a prezzi di 50 o 100 euro. Il LEA afferma che non esiste un modo tecnico per escludere queste offerte completamente, ma sta lavorando per prevenire le prenotazioni di appuntamenti con il supporto del bot. Il senatore di Berlino per gli interni piani per rafforzare l'autorità nel prossimo doppio budget assumendo più personale e implementando ulteriori misure digitali. Tuttavia, gli esperti si aspettano che il numero di indagini non diminuirà nel prossimo futuro. Il Consiglio dei rifugiati critica l'autorità per la sua mancanza di miglioramento nonostante il problema che esiste da due anni. Al fine di migliorare la situazione, il Consiglio dei rifugiati chiede più personale, migliore accessibilità e un portale di prenotazione più amichevole. In casi come quello di Marwa Barka, il Consiglio dei rifugiati suggerisce che l'autorità dovrebbe informare automaticamente gli appuntamenti, poiché sa già quando scade l'approvazione. Per il momento, il LEA ha trovato una soluzione provvisoria spiegando che una conferma di prenotazione è considerata un certificato ed è possibile continuare a lavorare o studiare con l'appuntamento. Tuttavia, è difficile implementare questa soluzione in pratica, poiché per la prima volta hai bisogno di un appuntamento che molte persone non possono ricevere. La situazione con il LEA rimane quindi problematica, ed è urgentemente necessario avere soluzioni ampie per far fronte ai problemi e proteggere i diritti dei richiedenti. Secondo un rapporto di www.rbb24.de.