Divieto del centro islamico Amburgo: uno sguardo sullo sfondo
Divieto del centro islamico Amburgo: uno sguardo sullo sfondo
Amburgo/Berlino (DPA) - La chiusura pianificata del centro islamico Amburgo (IZH) provoca discussioni e solleva domande sugli effetti sulla comunità locale. Il divieto era sospettato che l'IZH fungesse da piattaforma per l'influenza del regime iraniano in Germania. Questa decisione è stata presa mercoledì 16 novembre 2023, quando sono stati perquisiti 54 oggetti in tutta la Germania.
Effetti sulla comunità
L'izh serve molti musulmani sciiti come punto di contatto religioso centrale. Numerose offerte di preghiera ed educative si svolgono qui per decenni. Quando finalmente il divieto entrerà in vigore, si pone la domanda su ciò che viene fatto con l'edificio e le attività del club. Ci sono già voci della cittadinanza di Amburgo che richiedono un passaggio come luogo di preghiera per i musulmani sciiti, ma con l'obiettivo di escludere l'influenza di Teheran.
critica e sostegno al ban
Ministro federale dell'interno Nancy Faeser (SPD) spiega che, secondo la protezione della Costituzione, l'IZH ha un legame con le opinioni estremiste. Lo sfondo di questo divieto non è solo i riconoscimenti di motivi anti -semiti e anti -israeliani all'interno dell'associazione, ma anche le richieste del Bundestag, che erano già rumorose alla fine del 2022, quando veniva considerata una chiusura dell'IZH. Tali misure vengono prese raramente, poiché le istituzioni religiose sono generalmente soggette a protezione particolarmente elevata.
Il nuovo campo di prova tra fede e estremismo
Il momento in cui il divieto era pronunciato avrebbe potuto anche essere influenzato dalle crescenti tensioni in Medio Oriente. Le connessioni tra IZH e il governo iraniano sono di grande interesse per le autorità, poiché gli insegnamenti dell'IZH sono fortemente simili all'ideologia del regime iraniano. La protezione della Costituzione descrive l'IZH come importante per il messaggio iraniano in Germania.
Associazione e la sua leadership
Mohammad Hadi Mofatteh, che ha guidato l'IZH dal 2018, è considerato l'attore centrale dalla protezione costituzionale di Amburgo, che è soggetta al più alto leader dell'Iran, Ajatollah Chamenei. La sua posizione lo rende un contatto rilevante per le questioni della politica estera iraniana in Germania. I suoi predecessori e dipendenti sono sospettati di simili, in particolare l'ex vicedirettore, Seyed Mousavifar, che è stato espulso dalla Germania a causa dei suoi legami con l'Hisbollah.
futuro delle risorse dell'associazione
Con la possibile chiusura dell'IZH, viene anche sollevata la questione delle attività del club. Se il divieto diventa definitivo, questo diventerebbe proprietà del governo federale. Una chiara strategia di ciò che dovrebbe accadere al valore reale non è stata ancora determinata. Una decisione finale potrebbe ancora richiedere profonde considerazioni per l'uso o la riprogettazione.
lo stato dei follower
Sebbene non ci siano cifre sicure sul numero di membri dell'IZH, è noto che non tutti i visitatori della moschea possono essere visti come parte dell'associazione. Molte persone di origine iraniana hanno chiaramente parlato contro le ideologie islamiche e potrebbero essere personalmente colpite dalla chiusura dell'IZH.
Questa situazione illustra un problema più ampio sulle interdipendenze della religione e dell'estremismo politico e solleva domande fondamentali sul futuro dei dialoghi interculturali. La discussione sull'IZH non solo influenzerà i sostenitori lì, ma avrà anche un impatto sul dibattito sul rapporto tra religione e stato in Germania.
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