Area di costruzione su Johannisthaler Chaussee espanso

Area di costruzione su Johannisthaler Chaussee espanso

L'area di costruzione è ampliata nel corso dei progetti di costruzione in corso su Johannisthaler Chaussee a Berlino. Da ora in poi, la sezione tra "Johannisthaler Chaussee / Ligusterweg / Heideweg" e il festival pedonale è chiusa ai trasporti pubblici prima dell'ingresso in autostrada. Questa misura era necessaria a causa dell'attuale situazione del cantiere.

Il Johannisthaler Chaussee è un importante asse di traffico a Berlino che svolge un ruolo importante nella mobilità nella regione. Gli operai edili sperimenteranno temporaneamente restrizioni su questa sezione della strada. È quindi consigliabile pianificare percorsi alternativi e incorporare possibili ritardi.

The Street and Green Space Office della città di Berlino è responsabile dell'organizzazione e della gestione dei progetti di costruzione di strade. Il blocco della sezione sul Johannisthaler Chaussee serve la sicurezza degli utenti della strada e consente di regolare lavori di costruzione.

Nella tabella seguente, sono elencati alcuni fatti su Johannisthaler Chaussee:

| Fatti sul Johannisthaler Chaussee |
| ———————————- |
| - Posizione: Berlino |
| - Lunghezza: ca. 5 chilometri |
| - Significato: importante asse di traffico a Berlino |
| - STORIA: Prende il nome dall'ex aeroporto di Johannisthal |

Il Johannisthaler Chaussee ha un significato storico perché prende il nome dall'ex aeroporto di Johannistal. L'aerodromo era un centro importante nella storia dell'aviazione in Germania e contribuiva allo sviluppo dell'aviazione.

Le attuali misure di costruzione su Johannisthaler Chaussee fanno parte dei costanti miglioramenti delle infrastrutture a Berlino. Il blocco della sezione mostra che l'amministrazione cittadina si impegna a mantenere le rotte del traffico in buone condizioni e di garantire la sicurezza dei cittadini. Agli utenti della strada viene chiesto di considerare le deviazioni segnalate e di tenere conto dei lavori di costruzione.



Fonte: www.berlin.de