Tensioni tra Israele e Iran: possibile avvertimento o escalation?
Tensioni tra Israele e Iran: possibile avvertimento o escalation?
Apparentemente gli israeliani hanno fatto un avvertimento verso l'Iran, anche se non hanno confermato ufficialmente nulla. La presunta campagna militare di venerdì mattina indica che non si è trattato di una rappresaglia per l'attacco iraniano dal fine settimana. Sembra che gli israeliani vogliano far sapere all'Iran che possono incontrarli in qualsiasi momento e ovunque, ma evitano un'escalation. La reazione degli iraniani al mattino, in cui hanno giocato l'attacco e ci hanno preso in giro, dà speranza che l'attuale conflitto potesse finire per il momento.
Sia l'Iran che Israele vogliono mantenere la loro faccia militare. Per l'Iran, il bombardamento del consolato a Damasco è stato un passo troppo lontano per il quale Israele era ritenuto responsabile. Poiché il conflitto tra Israele e Hamas dura ancora nella Striscia di Gaza, entrambe le parti hanno coordinato con precisione i loro passi militari. Sia a Teheran che a Gerusalemme, si cerca ovviamente di contenere il conflitto e impedirgli di diventare un'incontrollabile bruciatura della superficie regionale. Il danno in entrambi i paesi era minimo.
Tuttavia, la situazione rimane estremamente fragile, specialmente in vista dell'attacco vicino a Isfahan. Non esiste solo un'importante base aeronautica, ma anche il più grande centro di ricerca nucleare iraniana. Dopo l'attacco missilistico dell'Iran su Israele, questo centro è stato menzionato come possibile obiettivo per una misura di ritorsione. Israele ha tormentato l'aggiornamento nucleare dell'Iran per anni. Un attacco più ampio che avrebbe colpito il regime di Teheran più di un bombardamento di superficie sarebbe molto difficile e probabilmente richiedeva il sostegno degli Stati Uniti.
Tuttavia, Israele non può essere prescritto dai suoi partner occidentali, nemmeno dal presidente degli Stati Uniti Joe Biden. Si dice che Biden abbia chiesto a Benjamin Netanyahu di essere soddisfatto della difesa di successo contro l'attacco iraniano e di riconoscere che l'Iran non può danneggiare Israele. Il ministro degli Esteri federali Annalena Baerbock e il suo collega britannico Cameron hanno viaggiato in Israele per chiedere a Netanyahu di ripensare una possibile ritorsione. È stato dimostrato che Israele non è lasciato solo, con il sostegno della Giordania e forse anche l'Arabia Saudita. Senza questo supporto, il 99 percento del primo attacco iraniano non avrebbe potuto essere fermato. Tuttavia, gli amici di Israele a Tel Aviv apparentemente hanno trovato poca udienza, dal momento che la decisione per il contraccolpo era stata presto presa.
Con la rapida reazione, la leadership israeliana ha chiarito che non accetterà un attacco al suo territorio. Il restauro del suo deterrente è vitale per Israele ed è diventato ancora più importante il 7 ottobre da quando l'attacco terroristico degli Hamas supportati dall'Iran, poiché i servizi segreti israeliani sono stati sorpresi. A Israele non è stato permesso di mostrare alcuna debolezza. Ora è chiaro che il tempo dei vice guerre e delle vecchie guerre ombra è finalmente terminata, il che rende la situazione già tesa nella regione ancora più esplosiva.
La tabella seguente mostra una panoramica delle informazioni più importanti:
| Incidente | Data | Partecipante | Effetti |
| —————— | ————- | --——————————
| Bombardamento | Venerdì mattina | Israele, Iran | Minimo |
| Consolato | In Damasco | | Danno |
| Attacco | Dall'Iran | | |
| Su Israele | | | |
| Ricerca atomica | In Isfahan | | |
Questa tabella fornisce una panoramica delle parti coinvolte, la data degli eventi e gli effetti. Diventa chiaro che il danno era minimo, ma la situazione rimane estremamente fragile. In particolare, il Centro di ricerca nucleare iraniana di Isfahan rappresenta un possibile obiettivo per gli attacchi.
Lo sfondo esatto e i dettagli dell'incidente non sono finalmente chiariti perché gli israeliani non hanno ufficialmente confermato nulla. La situazione rimane tesa e sono possibili ulteriori sviluppi. Resta da vedere come si svilupperà il conflitto tra Israele e Iran nei prossimi giorni e settimane.
Fonte: berliner morgenpost/ots