Concerto di Serenaden a Schöneberg: un segno musicale contro la violenza

Concerto di Serenaden a Schöneberg: un segno musicale contro la violenza
musica come parte della comunità: i concerti di Serenaden impostano segni contro la violenza
Giovedì scorso, il settimo concerto di Serenade con il titolo "Beauty Against Violence" si è svolto nel vivace Schöneberger Regenbogenkiez. Questo evento, che ripensa a una tradizione a lungo termine, attira non solo gli amanti della musica, ma anche molti residenti del trimestre. Mostra come gli eventi culturali siano una parte importante della vita della comunità.
Sotto l'ombrello del sindaco distrettuale Jörn Oltmann, che ha accompagnato il concerto con la sua presenza personale e il sostegno finanziario, ci sono state esibizioni impressionanti del Soprano Josefine Göhmann, che è stata accompagnata da musicisti di talento, tra cui Lotte Nuria Adler sul mandolino, Arthur Hornig Am Pellone e ere, e ragionato con la polverilis. In un programma colorato, gli artisti hanno dimostrato come la musica può costruire ponti e può essere un punto luminoso in tempi difficili.
L'importanza del concerto è stata rafforzata da eventi tragici nelle immediate vicinanze. La sera prima del concerto, si è verificato un incidente violento in cui è stata colpita una persona e altre due persone ferite, a poche centinaia di metri dalla sede. Ciò ha dato al concerto un argomentalità deprimente ma anche importante.
Il sindaco del distretto Oltmann ha dichiarato nel suo benvenuto sulla violenza in città e ha chiarito quanto siano necessari eventi come questo concerto. Ha sottolineato: "Alla luce dei recenti incidenti, dobbiamo riunirci e celebrare il bello.
"Beauty Against Violence" è più di un semplice evento musicale; È un simbolo di speranza e coesione. Tali concerti ricordano la comunità che, nonostante le sfide che affrontano, la bellezza e la cultura dovrebbero svolgere un ruolo centrale nella vita urbana. Il concerto di Serenade diventa un'opportunità regolare per fissare un forte segno contro la violenza e condividere la gioia della musica.