Aumento delle deportazioni in Germania: uno sguardo al nuovo bilancio

Aumento delle deportazioni in Germania: uno sguardo al nuovo bilancio
Un piccolo aumento delle deportazioni ha confuso il panorama politico! Nella prima parte del 2024, un totale di 12.589 persone furono spinte avanti e indietro, 747 in più rispetto al periodo di confronto dell'anno precedente. Un passo coraggioso? O solo un debole tentativo che non rende giustizia ai fatti?
Tuttavia, i numeri sono più rassicuranti. Mentre le deportazioni stanno aumentando in confronto, il numero di volontari diminuisce. Con 6.499 rimpatriati, è 205 in meno di un anno fa. Christoph de Vries, membro della CDU del Bundestag, è tutt'altro che entusiasta e descrive l'offensiva di deportazione della coalizione del semaforo come un flop totale, una cosiddetta "crepe da tubo". Dov'è la conseguenza promessa del cancelliere federale Olaf Scholz quando si tratta di tracciare gli stranieri che sono obbligati a partire?
un conflitto nella coalizione
La controversia tra il sindacato e la coalizione del semaforo ha ora raggiunto un nuovo capitolo. In uno scambio appassionato nel Bundestag, Scholz rappresenta i ministri federali dell'Unione che non avevano preso misure. D'altra parte, De Vries ricorda che 22.097 persone sono state deportate sotto Horst Seehofer nel 2019-un record che è stato ridotto del 25 percento nel 2023 sotto l'attuale ministro degli interni SPD Nancy Faeser.
Nel mezzo di tutte queste discussioni, i fatti sobri lo sono. Il numero di deportazioni ha registrato un aumento graduale dopo un drammatico declino a causa della pandemia di Corona. Nel 2021 c'erano circa 12.000 deportazioni e quasi 13.000 nel 2022. Tuttavia, rispetto al 2019, il valore attuale è ancora del 17 % al di sotto del numero di 15.219 deportazioni nei primi sette mesi.
La pressione sulla coalizione sta crescendo
Il governo federale sta affrontando un'enorme pressione. Cosa è successo ai grandi annunci sull'offensiva di ritorno? De Vries riassume il chiaro messaggio del sindacato: gli obiettivi della coalizione sembrano irrealistici e incredibili. Quindi sorge la domanda: come farà il successore di Angela Merkel a padroneggiare la situazione mentre la realtà è seduta sul collo?