Manifestazione filo-palestinese a Berlino: la polizia ferma le rivolte!

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L’11 agosto 2025 si sono svolti a Berlino raduni filo-palestinesi con operazioni di polizia e diversi arresti.

In Berlin kam es am 11. August 2025 zu pro-palästinensischen Versammlungen mit Polizeieinsätzen und mehreren Festnahmen.
A Berlino ci sono stati incontri filo-palestinesi con le operazioni di polizia e diversi arresti l'11 agosto 2025.

Manifestazione filo-palestinese a Berlino: la polizia ferma le rivolte!

L'11 agosto 2025, c'era un'assemblea spontanea a Berlino che si è verificata a causa di visioni filo-palestinesi. L'evento, che è stato registrato alle 17:00 Sul tema del "Contro il giornalismo in generale", inizialmente ha attratto 60 partecipanti. La polizia ha assegnato l'angolo Schiffbauerdamm di Luisenstraße come luogo di evento. Nonostante queste istruzioni e richieste, i partecipanti hanno ignorato il suggerimento e hanno cercato di raggiungere la strada. I poteri di polizia hanno impedito questo e hanno forzato misure, mentre il gruppo è cresciuto fino a circa 100 persone alle 17:30. che voleva di nuovo entrare in strada, a cui è stata anche data una risposta con le misure della polizia.

Nel corso dell'incontro, al gruppo è stato chiesto più volte tramite annunci di altoparlanti per spostarsi verso la stazione ferroviaria di Friedrichstrasse. C'erano slogan provocatori e atti di resistenza, che hanno portato ad assalti ai servizi di emergenza. Un totale di 29 persone sono state temporaneamente arrestate, tra cui 15 donne e 14 uomini. Un rappresentante della stampa è stato anche battuto durante le proteste, il che ha portato a una denuncia sull'assalto. Nonostante la situazione tesa, non ci sono stati infortuni ai servizi di emergenza.

Incidenti alla manifestazione della Nakba

Allo stesso tempo, si è svolta un'altra manifestazione a Berlino, che è stata dedicata al "Nakba Day" e ha attirato oltre 1100 attivisti filo-palestinesi. Era consentito solo un incontro in un luogo, ma ciò non ha impedito ai manifestanti di sfondare un divieto della polizia. Ciò ha portato a violente rivolte in cui sono state lanciate dosi, bottiglie e pietre. L'incidente grave è stato tragico, in cui un agente di polizia di 36 anni è stato tirato nella folla e gravemente ferito; Ha ricevuto assistenza medica ed è stato fornito con ossigeno. Tuttavia, non vi era alcun pericolo per la vita e il funzionario è ora in ospedale.

Durante la manifestazione sono state arrestate un totale di 56 persone. Dieci agenti di polizia sono rimasti feriti, alcuni con ossa rotte. Il sindaco di Berlino Kai Wegner (CDU) ha condannato gli atti di violenza ed ha espresso la sua solidarietà agli agenti feriti. Il commissario per l'antisemitismo Samuel Salzborn ha espresso il suo orrore per gli attacchi e ha criticato le crescenti strutture antisemite nella società.

Critica della situazione politica

I rapporti sugli incidenti e le reazioni dell'amministrazione della città gettano un'ombra sulla discussione sulla libertà di espressione in Germania. Bernd Krösser, segretario di stato, sottolinea la rilevanza della libertà di assemblea, mentre la politica restrittiva del Senato di Berlino è stata criticata negli ultimi anni, specialmente dopo l'attacco di Hamas a Israele. Nonostante una politica di de-escalation, sono stati vietati molti raduni filo-palestinesi, il che ha portato ad un aumento dei reati antisemiti da 533 nel 2023 al 1451 nel 2024. Ciò non ha solo effetti legali, ma anche sociali.

I critici dell'attuale politica criticano la mancanza di empatia e dialogo e si chiedono come la percezione pubblica dei manifestanti sia cambiata attraverso questi incidenti e rapporti sui media. La gestione del Senato di Berlino con proteste è considerata dannosa per la coesione sociale della città. Resta da vedere come si svilupperà la situazione nelle prossime settimane e quali misure vengono prese per garantire sia la libertà di espressione che la sicurezza pubblica.

Nel complesso, si può vedere che il divario tra diversi gruppi sociali e la gestione delle autorità con proteste e espressioni di opinione rimarrà un argomento centrale a Berlino. L'equilibrio tra libertà di espressione legalmente protetta e la necessità di proteggere la sicurezza pubblica è al test.