Merz chiede riallineamento della politica migratoria - Scholz è adornato

Merz chiede riallineamento della politica migratoria - Scholz è adornato

Il panorama politico a Berlino è cambiato di nuovo dopo che Friedrich Merz, leader dell'opposizione del CDU, il cancelliere Olaf Scholz (SPD) ha invitato a un profondo riallineamento della politica migratoria. Ciò è accaduto dopo il tragico attacco di coltello a Solingen, che ha messo in luce sia la politica di sicurezza pubblica che migratoria. Merz è dell'opinione che la cooperazione congiunta tra il sindacato e l'SPD sia necessaria per superare le sfide urgenti.

In una riunione di un'ora nella Cancelleria, Merz ha avuto un appello appassionato, che non solo può essere interpretato come un invito specifico a cooperare, ma anche come una domanda implicita di una pausa nella coalizione del semaforo. È certo che l'Unione e l'SPD, insieme nel Bundestag, abbiano una chiara maggioranza e potrebbero eventualmente avviare cambiamenti legali fondamentali senza i Verdi e il FDP.

reazione di Scholz e la contraddizione delle maggioranza

Friedrich Merz ha affermato che il cancelliere ha dovuto agire urgentemente per non perdere la fiducia dei cittadini. "Il cancelliere sta ora scivolando il proprio paese", ha detto Merz, riferendosi ai poteri delle linee guida del cancelliere. Tuttavia, Scholz non è stato coinvolto nella proposta durante l'incontro. Ha espresso che la cooperazione era necessaria, ma nessuna maggioranza mutevole, che sottolinea la complessità dell'attuale situazione politica.

Olaf Scholz ha confermato che era importante che anche leader dell'opposizione come Merz portassero i loro suggerimenti. Tuttavia, ha chiarito che gli accordi internazionali e i requisiti dell'UE determinano il quadro giuridico della politica di migrazione tedesca, che deve essere intesa come una chiara indicazione degli ostacoli che affrontano ogni riforma.

Conversazioni su misure specifiche e passi futuri

Durante la conversazione,

Merz ha anche messo in gioco l'idea per usare il governo e il sindacato, che potevano esaminare le possibilità di riallineare la politica migratoria. Suggerisce che nella settimana delle riunioni di Bundestag in rapido avvicinarsi a settembre per diramarsi per mezza giornata per la politica di migrazione al fine di discutere possibili cambiamenti nella legge. Le idee includono la deportazione di richiedenti asilo rifiutati in Siria e Afghanistan, nonché controlli permanenti ai confini esterni dell'UE.

Le proposte sono formulate sotto la pressione causata dal crescente numero di migrazione irregolare e dalle continue tensioni sociali. Merz chiede inoltre una procedura per consentire ai migranti di rifiutare i migranti che sono entrati per la prima volta in un altro paese dell'UE. In questi complessi negoziati, il vincitore dell'arena politica sarà ancora determinato.

La strategia politica di Merz è ovviamente orientata a rafforzare il proprio partito e forse aumentare la velocità delle decisioni nella questione della migrazione, mentre Scholz determina che tale accordo non può essere stipulato all'interno della coalizione esistente. Le elezioni statali in Sassonia e Turingia dovranno ora mostrare se una collaborazione tra le due parti principali si imbatterà in gioiosa accettazione o se fallirà di nuovo.

I risultati e l'ulteriore sviluppo della politica di migrazione saranno di grande importanza alla luce delle discussioni attuali. Resta da vedere se le domande urgenti che incidono sia sulla sicurezza che l'integrazione possano essere affrontate in un modo politicamente e legalmente portatile.

La discussione sulla politica migratoria in Germania ha una lunga storia ed è modellata da varie correnti politiche. Storicamente, la politica migratoria del paese è stata fortemente influenzata dagli sviluppi geopolitici, dagli accordi internazionali e dai bisogni sociali. Un esempio conciso è la situazione dopo la caduta del muro del 1989 quando la Germania ha subito un enorme aumento della migrazione, in particolare dall'ex blocco orientale. Le sfide che si sono verificate all'epoca sono simili agli attuali dibattiti sulla migrazione, poiché entrambe le volte sono caratterizzate da una varietà di opinioni politiche e dalla necessità di riforme legali.

Negli ultimi anni, la politica migratoria è cambiata in modo significativo dalla crisi dei rifugiati del 2015. A quel tempo, la Germania aprì i suoi limiti per un gran numero di rifugiati, che portarono a una divisione sociale e a numerose discussioni politiche. In questo contesto, ad esempio, l'AFD ha acquisito influenza e ha cambiato considerevolmente il panorama politico. Simile a oggi, la politica migratoria della retorica populista e l'emergere di parti sono influenzate che richiedono una politica di migrazione più restrittiva.

Condizioni del quadro politico e sociale

La politica di migrazione è fortemente incorporata nel quadro politico e giuridico in Germania. Gli obblighi internazionali come la legge di base che protegge la dignità umana e garantiscono il diritto all'asilo, nonché le linee guida dell'Unione europea, svolgono un ruolo importante. Questi obblighi legali rappresentano i limiti per le decisioni e le riforme nazionali.

Un punto di discussione centrale nell'attuale dibattito politico è l'integrazione dei migranti. Nonostante le diverse posizioni politiche, c'è un ampio consenso sul fatto che l'integrazione di successo sia cruciale per la pace sociale e la stabilità economica. Gli studi del German Science Center for Social Research mostrano che l'integrazione riuscita non è solo un vantaggio per i migranti stessi, ma ha anche effetti positivi sulla società e sull'economia (vedi Diw Berlin ).

Allo stesso tempo, molti cittadini vedono l'aumento della migrazione come una minaccia per l'ordine pubblico e la coesione sociale. Un sondaggio dell'Istituto di ricerca di opinione di Dimap più infrate ha dimostrato lo scorso anno che oltre il 60% della popolazione credeva che il governo federale abbia perso il controllo della migrazione. Questa percezione contribuisce alla polarizzazione nel dibattito politico e rende difficile la ricerca di soluzioni comuni.

Statistiche correnti sulla migrazione

La scena migratoria in Germania è dinamica ed è soggetta a cambiamenti costanti. Secondo l'Ufficio federale per la migrazione e i rifugiati (BAMF), nel 2022 sono state presentate oltre 200.000 domande di asilo in Germania, il che rappresenta un aumento significativo rispetto agli anni precedenti. Queste cifre non sono solo un'espressione di guerre e conflitti nei paesi di origine, ma anche delle condizioni di vita in deterioramento per molte persone in tutto il mondo.

jahr Numero di applicazioni asilo 2020 122.000 2021 148.000 2022 200.000

Inoltre, un'attuale indagine mostra che diverse centinaia di migliaia di persone vivono illegalmente in Germania, spesso senza accesso ai sistemi di sicurezza sociale. Questo gruppo è in particolare al centro delle discussioni politiche sul miglioramento del quadro giuridico e sociale. Secondo un sondaggio della fondazione Friedrich Ebert, circa il 72% degli intervistati ritiene che sia necessaria una revisione della legge esistente per creare condizioni eque per i cercatori di asilo e i rifugiati (vedi Friedrich-ebert-fundation ).