Critica alla pubblicità per le iniezioni di rughe: BGH porta chiarezza
Critica alla pubblicità per le iniezioni di rughe: BGH porta chiarezza
La Corte federale di giustizia garantisce la certezza legale per la chirurgia estetica
Berlino, 09.08.2024 - La Corte Federale di Giustizia (BGH) ha preso importanti misure con le sue attuali giudizi sulla pubblicità per gli interventi estetici e la fatturazione dei trattamenti nella chirurgia plastica per garantire la sicurezza dei pazienti. Il prof. Dr. Marcus Lehnhardt, presidente della Society tedesca per la chirurgia di plastica, ricostruttiva ed estetica (DGPREC), sottolinea l'importanza di queste decisioni e spiega gli effetti sul settore e sui suoi clienti.
Critica alla commercializzazione
Negli ultimi anni, la pubblicità per interventi minimamente invasivi, spesso attraverso i social media, ha guadagnato intensità. Questi sviluppi hanno portato al fatto che la clientela più giovane in particolare è affrontata senza essere sufficientemente informata sui potenziali rischi. "Le possibili complicazioni spesso non sono discusse e le campagne di sconto creano pressione per prendere decisioni rapidamente", nota Lehnhardt. Questi pericoli nascosti possono essere significativi ed è fondamentale che i consumatori prendano decisioni informate.
Divieto di rappresentazioni prima e dopo
Un risultato centrale del giudizio riguarda il divieto di pubblicità con immagini prima e dopo in interventi chirurgici di plastica non operativi. Secondo la sezione 11, paragrafo 1 della legge pubblicitaria Memistory, tali rappresentazioni non possono essere utilizzate perché possono distorcere la realtà. "Questo chiarimento del BGH è cruciale. Protegge i pazienti da aspettative non realistiche e possibili delusioni", ha affermato Lehnhardt.
sconti e loro rischi
Oltre al chiarimento della pubblicità, il BGH ha deciso che anche il programma delle commissioni per i medici (Goä) deve essere osservato anche in strutture cliniche come MVZ o GMBHS. "Il Goä deve sicuramente essere applicato se vengono eseguiti i servizi medici", spiega Lehnhardt e sottolinea che ciò porta a una migliore trasparenza e i pazienti hanno più sicurezza nella scelta dei loro trattamenti.
situazione legale per professionisti alternativi poco chiari
Tuttavia, rimaneun problema: i naturopati possono continuare a effettuare trattamenti rughe, il che significa che la legge pubblicitaria commemorativa non è applicabile a loro. "Questo è discutibile, perché le qualifiche e le attrezzature dei naturopata spesso differiscono in modo significativo dagli standard nelle pratiche mediche", avverte Lehnhardt. Sembra necessario lottare per l'adattamento nella legislazione per garantire una protezione uniforme per i pazienti.
Conclusione: un passo nella giusta direzione
Le decisioni del BGH segnano un passo importante verso una maggiore sicurezza e chiarezza per i pazienti che considerano interventi estetici. Il Prof. Lehnhardt e la DGPrec esprimono il desiderio di continuare a lavorare attivamente su un miglioramento della situazione legale in futuro al fine di promuovere i più alti standard di chirurgia plastica e di chiarire meglio il pubblico sui rischi delle operazioni cosmetiche.
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