Controlli di frontiera: ingorghi e costi di pericolo di estinzione dell'economia di Brandenburg!
Controlli di confine in Germania dall'agosto 2025: effetti su migrazione, economia e catene di approvvigionamento.

Controlli di frontiera: ingorghi e costi di pericolo di estinzione dell'economia di Brandenburg!
I controlli ai confini esterni tedeschi, in particolare la Polonia, hanno conseguenze di vasta riduzione per l'economia e l'industria logistica. Queste misure che sono state originariamente introdotte per prevenire la migrazione irregolare attualmente portano a notevoli ingorghi e maggiori costi per le aziende e la società. Sull'A12 dietro il confine, il traffico è guidato da singolo lalano, con la polizia tedesca che controlla i veicoli. Si stima che i tempi di attesa ai migliori attraversamenti sono da 40 a 60 minuti e possano raggiungere fino a sei o sette ore dopo i giorni festivi, il che ha un impatto significativo sulla produttività. Koos The Rooijen, un spedizioniere dei Paesi Bassi, esprime che questi controlli non sono solo stressanti, ma si applicano anche come costi nascosti che non possono essere compensati dagli spedizionieri. Secondo Eberhard Tief della Feutzenverkehr Specialist Association, gli ingorghi portano milioni di perdite ogni anno.
Effetti economici dei controlli delle frontiere
La Camera dell'industria e del commercio del Brandeburgo orientale e l'Associazione dei trasporti hanno già inviato una lettera di fuoco al ministro federale degli Interni, sottolineando l'urgenza del problema. Ogni anno, quasi quattro milioni di camion attraversano il valico di frontiera di Francoforte (Oder) e i controlli in corso interrompono le catene di approvvigionamento, mettendo a dura prova la competitività delle aziende. Queste preoccupazioni sono supportate da uno studio della compagnia di assicurazione crediti Allianz Trade, che avverte che nuovi controlli alle frontiere potrebbero indebolire ulteriormente l’economia tedesca. Ulteriori tempi di attesa potrebbero aumentare i costi di trasporto e merci per le importazioni di circa l’1,7%, portando potenzialmente a una perdita commerciale fino a 1,1 miliardi di euro all’anno. Inoltre potrebbero aumentare i rischi di recessione, con possibili perdite sul prodotto interno lordo fino a 11,5 miliardi di euro.
Dichiarazioni politiche e prospettive
Il Primo Ministro del Brandeburgo, Dietmar Woidke, difende i controlli sotto il pretesto che sono necessari per combattere la migrazione irregolare, sebbene gli esperti mettono in discussione l'efficacia di queste misure. L'ambasciatore della Polonia Jan Tombiński ha anche chiesto di porre fine ai controlli dalla parte tedesca perché la Polonia ha investito nella protezione del confine esterno dell'UE. Lo sfondo è che la Polonia ha introdotto i controlli di confine in risposta ai controlli tedeschi. Frank Huster, direttore generale della Federal Association of Spedition and Logistics, descrive i controlli come un segnale negativo e spiega che l'infrastruttura esistente è già fatiscente, il che potrebbe ulteriormente stringere la situazione.
I nuovi controlli di confine, che inizialmente si applicano per sei mesi, colpiscono non solo il confine con la Polonia, ma anche per la Repubblica Ceca, Svizzera, Francia, Danimarca, Belgio, Paesi Bassi e Lussemburgo. L'industria logistica non solo teme costi aggiuntivi, ma anche tempi di viaggio più lunghi che le catene di approvvigionamento potrebbero compromettere in modo significativo. La direzione ha convenuto che un'introduzione di tracce separate per diversi tipi di veicoli, come auto, piccoli furgoni, autobus e camion, nonché l'uso di un precedente sistema di controllo del passaggio, potrebbe disinnescare la situazione.
In sintesi, si può affermare che gli attuali sviluppi ai confini esterni tedeschi hanno gravi conseguenze economiche. L'industria deve affrontare una varietà di sfide che mettono seriamente a pericolo sia la produttività che la competitività. Il dialogo tra affari e politica è considerato necessario per trovare soluzioni costruttive e alleviare gli effetti sulle catene di vendita al dettaglio e, in definitiva, sulla società nel suo insieme.
Per ulteriori informazioni sugli effetti dei controlli delle frontiere sull'economia, consultare RBB24 [Merkur] ) (https://www.tagesschau.de/weltwirtschaft/weltkuntroll-wirtschafts-100.html).