Google porta Internet Time Machine: ecco come appaiono i siti Web precedenti!

Google integriert jetzt frühere Webseiten-Versionen in Suchergebnisse, dank einer Partnerschaft mit dem Internet Archive. Nutzen Sie die neue Funktion einfach über Google.
Google Now integra le versioni del sito Web precedenti nei risultati di ricerca, grazie a una partnership con l'archivio Internet. Basta utilizzare la nuova funzione su Google. (Symbolbild/MB)

Google porta Internet Time Machine: ecco come appaiono i siti Web precedenti!

Berlino - Un'innovazione entusiasmante nel mondo dei motori di ricerca: Google ha introdotto una funzione che consente agli utenti di visualizzare le versioni precedenti dei siti Web. Questo viene fatto con l'aiuto di Internet Archives, un'organizzazione non profit che costruisce una biblioteca digitale con siti Web e artefatti culturali. Questa funzione potrebbe rivelarsi particolarmente utile per tutti coloro che sono interessati allo sviluppo di siti Web o in alcuni contenuti che sono stati modificati o rimossi nel tempo.

L'uso è semplice: se cerchi qualcosa in Google, devi fare clic sui tre punti nel risultato di ricerca appropriato, seguito dal pulsante "More tramite questa pagina". Quindi scorrere fino alla fine, dove troverai informazioni su quando Google ha indicizzato il sito Web in questione per la prima volta. Esiste anche la possibilità di esaminare le versioni precedenti della pagina tramite un collegamento alla macchina Wayback degli archivi Internet. In questo modo, gli utenti possono scoprire come i siti Web hanno esaminato momenti diversi.

Accesso alle memorie digitali

Questa funzione non è solo pratica se il contenuto perquisito è stato modificato o eliminato su un sito Web, ma anche una finestra in passato che documenta lo sviluppo di Internet. Se vuoi immergerti ancora più in profondità nella "macchina del tempo di Internet", puoi anche farlo direttamente tramite "web.archive.org", in cui si inserisce semplicemente l'indirizzo Internet desiderato per accedere alle versioni precedenti. Tuttavia, ci sono anche restrizioni: se il titolare dei diritti ha respinto l'archiviazione del suo sito Web o il sito Web viola le linee guida dei contenuti dell'archivio Internet, non sono disponibili vecchie versioni.

È interessante che Google abbia interrotto la propria funzione di archiviazione, la cache di Google, all'inizio dell'anno. L'archivio Internet, d'altra parte, rimane attivo e non solo immagazzina siti Web, ma anche una varietà di beni digitali, tra cui musica, film, software e letteratura scansionata. Questi sforzi mirano a preservare e creare cultura digitale per le generazioni future. Ciò dà un prezioso contributo alla conservazione del patrimonio culturale di Internet.

La nuova funzionalità di Google potrebbe aiutare molti in futuro che cercano informazioni storiche o contenuti specifici che sono stati cambiati su Internet nel tempo. Apre le porte a una revisione virtuale e mostra ancora una volta quanto sia importante che la documentazione dei contenuti online non sia solo per la ricerca in corso, ma anche per la comprensione della storia digitale. Tuttavia, questi sviluppi non sono solo di interesse per geek e storici, ma possono anche essere importanti per l'utente medio che vuole semplicemente comprendere l'evoluzione di un sito Web che può essere particolarmente importante per lui.

Per ulteriori informazioni su questa nuova funzione e sul suo background, .