Violenza alla protesta di Nakba: la polizia intraprende le azioni di azione a Berlino!

Am 22. Mai 2025 protestierten Hunderte in Berlin am Nakba-Gedenktag gegen Israel, es kam zu Ausschreitungen und Festnahmen.
Il 22 maggio 2025, centinaia di persone hanno protestato a Berlino nel Nakba Memorial Day contro Israele, c'erano rivolte e arresti. (Symbolbild/MB)

Violenza alla protesta di Nakba: la polizia intraprende le azioni di azione a Berlino!

Potsdamer Platz, 10117 Berlin, Deutschland - Il 22 maggio 2025, diverse centinaia di persone si sono radunate a Berlino per protestare contro Nakba contro Israele il giorno della commemorazione di Nakba. La manifestazione ebbe luogo a Potsdamer Platz e, nonostante un po 'di lotta, rimase in gran parte pacifica. Secondo la polizia, erano presenti circa 200 persone, sebbene 500 partecipanti fossero registrati. Ci sono stati 13 arresti temporanei, tra le altre cose a causa dell'uso di indicatori di organizzazioni anti -incostituzionali o terroristiche. Popoli e slogan come "Kids's Murderer Israel" sono stati sfidati su poster. L'umore dell'evento è stato descritto in modo aggressivo, con dichiarazioni significativamente di proprietà della polizia e correlate alla stampa.

I manifestanti appartenevano in gran parte a piccoli partiti comunisti e correnti o merci islamiste nello spettro vicino a PFLP. L'organizzazione "Palestine Speaks" ha espresso critiche alla polizia, che ha incolpato per il suo uso di "violenza eccessiva, arbitraria e illegale". Sabato, 350 forze di polizia erano in servizio dopo una manifestazione simile di giovedì prima a Tumulten e Wrangling si è conclusa con la polizia, in cui almeno undici agenti di polizia, uno di loro è rimasto gravemente ferito. Oltre 50 persone sono state arrestate. Queste rivolte ricordavano le miscele tese che avevano prevalso in precedenti dimostrazioni.

attacchi agli agenti di polizia e alle indagini urgenti

La Procura generale di Berlino ha preso indagini dopo un attacco a un ufficiale di polizia, che si occupa di pericolosi danni fisici e una grave violazione della pace. Un agente di polizia di 36 anni ha subito gravi lesioni dopo essere stato strappato nella folla e calpestato. È attualmente in ospedale e ha subito un braccio rotto e lesioni della parte superiore del corpo. Gli incidenti durante la dimostrazione sono stati visti come "attacchi agli organi dello stato di diritto", che ha causato eccitazione in tutta Berlino e oltre.

Le reazioni politiche a queste rivolte erano inconfondibili. Il senatore di Berlino Iris Spranger ha annunciato una dura azione contro gli autori, mentre il ministro degli Interni federali Alexander Dobrindt ha condannato la violenza e ha chiesto il sostegno alla polizia. Il sindaco di Berlino Kai Wegner ha descritto gli incidenti come "fichi, brutale atto di violenza". Alla luce degli eventi, la polizia sta pianificando di esaminare eventuali restrizioni alla prossima manifestazione pianificata, che sarà prevista per un prossimo sabato a Berlino-Mitte.

rinforzo delle sale del discorso e libertà di espressione

In relazione alle manifestazioni e alle critiche di Israele, sorgono ripetutamente domande sulla libertà di espressione e la libertà di assemblea. Amnesty International ha sottolineato che le restrizioni di queste libertà per le voci della Palestina-solidarie possono essere serie. In molti luoghi, è diventato comune vietare esclamazioni, vestiti o simboli con la Palestina. I critici temono che una criminalizzazione così generale possa restringere ulteriormente le stanze del discorso.

L'organizzazione richiede anche che le università possano fungere da piattaforme per dibattiti aperti e ricerche critiche senza dover temere le rappresaglie. Sottolinea inoltre che è importante mantenere lo spazio per controversie, dolore e cambiamenti necessari nel senso dei diritti umani. La necessità di un dialogo rispettoso, anche su questioni sensibili come l'antimitismo e il razzismo, rimane essenziale per lo sviluppo sociale.

Per le prossime settimane, resta da vedere come la polizia e la politica reagiscono alle crescenti tensioni e se la libertà di espressione per i manifestanti continuerà a essere assicurata in futuro.

Further information on the incidents in Berlin can be found in the articles of Tagesspiegel , ZDF and amnesty international

Details
OrtPotsdamer Platz, 10117 Berlin, Deutschland
Quellen