Bene per il nativo di Berlino di 84 anni dopo un incidente mortale: conducente condannato a un omicidio negligente

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Geldstrafe für Unfall: Berlinerin wegen fahrlässiger Tötung und Körperverletzung verurteilt Eine tragische Verkehrsunfallgeschichte hat nun ihr rechtliches Ende gefunden: Eine 84-jährige Berlinerin wurde zu einer Geldstrafe von 1.600 Euro verurteilt, nachdem sie vor rund einem Jahr in einen tödlichen Unfall verwickelt war. Das Amtsgericht Tiergarten sprach die Seniorin am Montag wegen fahrlässiger Tötung und fahrlässiger Körperverletzung schuldig. Der Unfall ereignete sich in Berlin-Hermsdorf, als die damals 83-Jährige einen Bahnhofsvorplatz passierte und dabei eine Parkbank mitriss, auf der zwei Frauen saßen. Eine 73-jährige Frau verstarb wenige Tage später im Krankenhaus. Das Gericht stellte fest, dass die Angeklagte auf einer Strecke von …
Bel penalità per un incidente: berliner per omicidio negligente e aggressione, condannato per una tragica storia di incidenti sul traffico è ora giunta alla sua fine legale: una berlines di 84 anni è stata multata di 1.600 euro dopo essere stata coinvolta in un incidente mortale intorno a un anno fa. Il tribunale distrettuale di Tiergarten doveva lunedì alla donna anziana per omicidi negligenti e aggressioni negligenti. L'incidente si è verificato a Berlino-Hermsdorf quando l'allora 83enne ha superato un piazzale di stazione e una panchina del parco su cui sedevano due donne. Una donna di 73 anni è morta in ospedale pochi giorni dopo. Il tribunale ha riscontrato che l'imputato a distanza di ... (Symbolbild/MB)

Fine frase per incidente: Berliner condannato a negligenti uccisioni e aggressioni

Un tragico incidente stradale è arrivato alla sua fine legale: un berliner di 84 anni è stato condannato a una multa di 1.600 euro dopo essere stata coinvolta in un incidente mortale circa un anno fa. Il tribunale distrettuale di Tiergarten doveva lunedì al cittadino anziano per omicidi negligenti e danni fisici negligenti.

L'incidente si è verificato a Berlin-Hermsdorf quando l'allora 83enne ha superato un piazzale della stazione e una panchina del parco su cui si sedevano due donne. Una donna di 73 anni è morta in ospedale pochi giorni dopo. Il tribunale ha riscontrato che l'imputato non ha rallentato a una distanza di 70 metri. Nel suo giudizio, ha descritto l'azione come un momento di un momento.

L'imputato ha dichiarato durante il processo che l'8 luglio dell'anno è salita in macchina intorno alle 13:45. Dopo aver completato gli acquisti. Quando si avvia l'auto, questo inaspettatamente accelerato. La donna anziana dichiarò di non avere spiegazioni per questo. Si è profondamente pentita dell'incidente e da allora non ha mai guidato un'auto. Ha offerto volontario la patente di guida.

Durante i negoziati, sia un esperto della difesa che un esperto di incidenti commissionati dalla Procura del pubblico hanno espresso le loro opinioni sulla causa dell'incidente. L'esperto di difesa sospettava un difetto tecnico come innesco per l'accelerazione. Al contrario, l'esperto commissionato dal pubblico ministero non ha potuto trovare tali errori. Secondo quest'ultimo, una manovra del freno avrebbe potuto impedire l'incidente. In tali casi, il tempo di risposta è di circa otto a nove secondi, basato su una sospetta velocità di circa 40 chilometri all'ora, con cui l'auto era sulla strada.

Il giudice alla fine ha optato per una sanzione di 80 tassi giornalieri di 20 euro ciascuno, come aveva richiesto il procuratore. Ha sottolineato che, indipendentemente dall'età di un pilota, non è sufficiente stare attenti per un secondo. In questo caso, l'imputato non ha reagito in modo ottimale per otto a nove secondi. Il giudice ha anche chiarito che la frenata sul percorso sarebbe stata possibile. Ha sottolineato che tutti coloro che si sono messi in un veicolo a motore hanno dovuto padroneggiare. L'avvocato della difesa aveva richiesto una multa più mite in caso di verdetto di colpevolezza.