Il politico CDU Trom chiede il rifiuto dei rifugiati al confine tedesco

Il politico CDU Trom chiede il rifiuto dei rifugiati al confine tedesco

Berlin (OTS)

La discussione sul trattare con i rifugiati sui confini tedeschi riprende la velocità. Alexander Throm, il portavoce politico domestico del gruppo dell'Unione nel Bundestag, è particolarmente impegnato nel rifiuto dei richiedenti asilo ai confini tedeschi. Le sue dichiarazioni di lunedì nell'Inforadio RBB24 hanno innescato un ampio dibattito che si occupa della questione di come la Germania dovrebbe reagire alla migrazione nella situazione attuale.

Throm sottolinea che la Germania ha registrato un drastico aumento delle applicazioni di asilo negli ultimi anni. Solo negli ultimi tre anni, il numero di applicazioni è aumentato a oltre 300.000. Con questo numero in mente, sostiene la riduzione del numero annuale di migranti a meno di 100.000. Una procedura di rifiuto diretto sul confine dovrebbe aiutare a raggiungere questo obiettivo.

rifiuto invece della procedura di asilo in Germania

Il politico della CDU sottolinea che molti dei rifugiati in arrivo attraversano già paesi sicuri prima di raggiungere la Germania. A suo avviso, potresti richiedere l'applicazione asilo lì, ad esempio in Polonia o in Austria. Le procedure per questo sono anche completamente integrate in paesi come l'Italia. Throm sostiene che ciò è conforme alla legge sull'UE applicabile.

Nel suo argomento, una certa comprensione della complessità dell'argomento viene risolta. Ammette che un tale rifiuto potrebbe anche innescare un effetto domino. A suo avviso, i paesi dell'UE vicini, specialmente nel sud e nell'est, aumenterebbero anche i loro controlli di confine, che potrebbero ulteriormente complicare l'intera situazione ai confini.

Questi sviluppi illustrano le enormi sfide politiche che l'Europa e in particolare la Germania stanno affrontando. Sullo sfondo del crescente numero di rifugiati, le soluzioni politiche devono anche essere viste sempre più in modo più differenziato. Trom stesso rimane su un chiaro percorso che è caratterizzato dalla convinzione che è necessaria una rigorosa limitazione in modo da non sovraccaricare le strutture attuali.

Le esigenze di Throm e Söder, il primo ministro bavarese, non sono nuove, ma sono d'accordo con una crescente sensazione di incertezza in molti paesi dell'UE. Lo stress causato dalla migrazione è aumentato di intensità negli ultimi anni e molti politici sostengono che è necessaria una procedura chiusa ai confini per regolare i flussi fluidi.

Resta da vedere come si svilupperà il dibattito e quali misure specifiche sono prese dal governo. Tuttavia, il discorso sulla migrazione è ancora un argomento cruciale, che è molto polarizzato da tutti i soggetti coinvolti e garantisce reazioni emotive.

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