Opportunità educative per i bambini immigrati: supporto linguistico come chiave per il successo

Opportunità educative per i bambini immigrati: supporto linguistico come chiave per il successo

mancanza di conoscenza del tedesco come sfida per i bambini immigrati: riconoscere il significato dell'educazione alla prima infanzia

Il panorama educativo in Germania affronta sfide decisive, soprattutto quando si tratta di integrare i bambini con un background migrato. Un attuale studio dell'Istituto di economia tedesca (IW) guidato dal professor Axel Plünnecke ha dimostrato che i risultati accademici dei bambini immigrati sono fortemente influenzati dalla conoscenza inadeguata del tedesco. Questo aspetto è particolarmente cruciale per le opportunità educative e la successiva integrazione nel mercato del lavoro.

Il fatto che lo stato di migrazione stesso non sia il problema è particolarmente degno di nota, ma le circostanze sociali in cui questi bambini crescono. I dati mostrano che i bambini di famiglie istruite in particolare leggono abilità significativamente più povere nelle materie, hanno matematica e scienze naturali. Ciò è rafforzato dalla mancanza di libri nella casa dei genitori e dal piccolo numero di famiglie in cui è parlato il tedesco.

Lo studio suggerisce che la promozione precoce delle abilità linguistiche è essenziale. Oltre il 40 percento dei bambini di età inferiore ai 15 anni in Germania ha un background migrato. Se questi bambini non sono in grado di padroneggiare sufficientemente la lingua tedesca, il tuo accesso all'istruzione e le opportunità associate saranno messi a repentaglio. Una tendenza preoccupante è evidente nella cura dei bambini piccoli: la percentuale di bambini con un background migrato che si occupa di un asilo è diminuita negli ultimi anni. Se questa quota era ancora dell'85 percento nel 2013, era solo il 78 percento nel 2022. Nello stesso periodo, la cura dei bambini senza background migratoria è aumentata al 100 percento.

L'economista dell'istruzione IW Dr. Axel Plünnecke sottolinea la necessità di adottare misure mirate per far fronte a queste sfide. La politica educativa deve concentrarsi maggiormente sul sostegno linguistico dei bambini nei primi anni. Un passo importante potrebbe essere l'introduzione di test obbligatori per i bambini con deficit linguistici all'età di quattro anni per garantire che ricevano il supporto necessario prima di iniziare la scuola.

  • Integrazione nelle scuole: il 54 percento dei quindicenni con un background migratorio frequenta le scuole in cui la percentuale di compagni di classe con un background simile è particolarmente elevata. I requisiti speciali in queste scuole richiedono misure di supporto mirate.
  • Il ruolo dei genitori: i genitori che hanno scarso accesso all'istruzione spesso non sono in grado di trasmettere le capacità linguistiche necessarie per avere successo a scuola.
  • Il contributo dell'azienda: lo psicologo ed esperto di integrazione Ahmad Mansour chiede una promozione mirata delle scuole nei distretti socialmente svantaggiati e un obbligo di asilo nido per i bambini con ampi deficit linguistici.

L'iniziativa New Social Market Economy (INSM) sottolinea che la politica educativa ha un impatto enorme sullo sviluppo sociale. L'amministratore delegato Thorsten Alsleben spiega che il potenziale inutilizzato nell'integrazione dei bambini immigrati potrebbe essere decisivo per garantire lavoratori qualificati in Germania. Ogni euro investito nell'educazione della prima infanzia può portare ad alti benefici nella garanzia di lavoratori qualificati e aumentano la prosperità.

Lo studio IW ha chiarito che senza interventi mirati e una forte attenzione alla promozione della lingua precoce, l'integrazione dei bambini immigrati è a rischio. La politica deve agire per garantire che questi bambini ottengano le migliori possibilità per un futuro di successo, perché il benessere della prossima generazione ha conseguenze di vasta riduzione della società.

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