Collo di bottiglia nella consegna: Schwedt lotta per l'approvvigionamento di petrolio dopo l'attacco all'oleodotto!

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Sviluppi attuali presso la raffineria PCK di Schwedt: difficoltà nelle consegne a causa del conflitto in Ucraina e conseguenze sull'approvvigionamento di petrolio.

Aktuelle Entwicklungen zur PCK-Raffinerie in Schwedt: Lieferengpässe durch den Ukraine-Konflikt und Auswirkungen auf die Ölversorgung.
Sviluppi attuali presso la raffineria PCK di Schwedt: difficoltà nelle consegne a causa del conflitto in Ucraina e conseguenze sull'approvvigionamento di petrolio.

Collo di bottiglia nella consegna: Schwedt lotta per l'approvvigionamento di petrolio dopo l'attacco all'oleodotto!

Gli effetti della guerra della Russia in Ucraina sull'approvvigionamento energetico si fanno sentire anche a Schwedt. La raffineria PCK, che lavora importanti risorse petrolifere, si trova attualmente ad affrontare difficoltà di approvvigionamento. Come riporta rbb24, una delle cause principali di ciò è l'attacco di droni ucraini al gasdotto Druzhba in Russia, che ha portato a guasti nella catena di approvvigionamento.

L'amministratore delegato del PCK Harry Gnorski ha affermato che attualmente tramite questo oleodotto non è possibile fornire petrolio dal Kazakistan. L’oleodotto Druzhba è stato un sistema centrale di trasporto del petrolio sin dall’epoca sovietica e rifornisce numerosi paesi dell’Europa centrale e orientale, tra cui Ungheria e Slovacchia. L'attacco ha interrotto gravemente l'approvvigionamento attraverso questi canali, compromettendo anche l'attività della raffineria di Schwedt.

Colli di bottiglia nell’offerta e scorte di petrolio greggio

Nonostante le interruzioni, la raffineria PCK attualmente dispone di scorte sufficienti per diversi giorni. Secondo Gnorski, però, a partire dalla prossima settimana il petrolio del Kazakistan potrebbe raggiungere Schwedt attraverso l'oleodotto Druzhba. Per il momento l'utilizzo delle raffinerie è stabile intorno all'80%, ma la dipendenza dalle forniture dal Kazakistan e da altre fonti continua a rappresentare un rischio che potrebbe compromettere la sicurezza dell'approvvigionamento in Germania e in Europa.

Anche gli attuali sviluppi politici influiscono sulla situazione. L'Ungheria prevede problemi con le consegne di petrolio per almeno cinque giorni a causa degli attacchi agli oleodotti. Il ministro degli Esteri Peter Szijjarto ha descritto l'attacco come una minaccia alla sicurezza energetica e ha chiesto il sostegno dell'UE. Ciò dimostra quanto siano fragili le infrastrutture e la catena di approvvigionamento nell’attuale situazione geopolitica, in cui il petrolio russo non viene più importato.

Conseguenze e strategie a lungo termine

La guerra in Ucraina non ha solo effetti a breve termine, ma pone anche sfide a lungo termine per l’approvvigionamento energetico della Germania. Un recente documento di impulso di acatech evidenzia che la Germania e l’UE si trovano ad affrontare una situazione complessa, in particolare a causa della loro dipendenza dai singoli paesi importatori. Una perdita delle importazioni energetiche russe potrebbe avere gravi conseguenze per la sicurezza dell’approvvigionamento.

Per superare tali sfide in futuro, sono urgentemente necessarie misure per espandere e gestire le infrastrutture energetiche, nonché una politica comune europea di acquisto del gas naturale. La riduzione della dipendenza dalle forniture energetiche russe rimane una richiesta fondamentale, in particolare al fine di mantenere la competitività industriale e la stabilità a lungo termine dei prezzi dell’energia in Europa.

In questo contesto, i recenti attacchi al gasdotto Druzhba sono un’indicazione allarmante dell’attuale insicurezza nel settore energetico e della necessità di sviluppare strategie più globali per garantire l’approvvigionamento energetico in Europa.