Insieme per il futuro: la nuova dichiarazione d’intenti rafforza la cooperazione tra scuola e welfare giovanile
Katharina Günther-Wünsch ed Elvira Berndt firmano una dichiarazione d'intenti per promuovere la cooperazione tra i servizi di assistenza ai giovani e le scuole a Berlino.

Insieme per il futuro: la nuova dichiarazione d’intenti rafforza la cooperazione tra scuola e welfare giovanile
Il 17 settembre 2025 la senatrice per l’istruzione, la gioventù e la famiglia Katharina Günther-Wünsch e la presidentessa della commissione statale per l’assistenza ai giovani Elvira Berndt hanno firmato a Berlino una dichiarazione d’intenti rivoluzionaria per la cooperazione tra l’assistenza ai giovani e le scuole. Questa dichiarazione di intenti mira a definire le basi per una collaborazione efficace e a concentrarsi in particolare sul rafforzamento delle opportunità educative e di crescita per tutti i bambini e i giovani. Inoltre, i principi dell'orientamento dei bambini e dei giovani e della cooperazione multiprofessionale vengono sottolineati come punti centrali. [berlin.de].
Günther-Wünsch sottolinea la comunanza di responsabilità tra i servizi di assistenza giovanile e le scuole e parla della necessità di creare condizioni ottimali per lo sviluppo degli studenti. Berndt, d’altro canto, sottolinea il ruolo del welfare giovanile come partner delle scuole, soprattutto in settori come l’assistenza a tutto il giorno e l’intervento in caso di crisi. Un nuovo regolamento amministrativo sull’assistenza all’inclusione scolastica creerà maggiore chiarezza sui benefici di questo sostegno.
Base giuridica e sviluppo
Il quadro giuridico per la cooperazione tra l’assistenza ai giovani e la scuola è vario e si basa, tra l’altro, sulle leggi scolastiche dei Länder federali e sulla legge sull’assistenza ai bambini e ai giovani (KJHG, SGB VIII). Secondo bildungsserver.de, esistono anche numerose normative sul lavoro sociale scolastico che variano da Stato a Stato. Questi regolamenti stabiliscono standard giuridici che dovrebbero promuovere la cooperazione, sottolineando allo stesso tempo la necessità di studi empirici per comprendere meglio gli ostacoli alla cooperazione.
Dal 2000 si osserva un continuo sviluppo di forme di cooperazione, in particolare nel contesto del dibattito PISA, che richiedeva una comprensione dell’istruzione in un senso più ampio. Per rafforzare la collaborazione tra scuola e servizi di welfare giovanile esistono numerosi documenti di base che affrontano gli ostacoli e le possibili soluzioni.
Il lavoro sociale nelle scuole
Nel Brandeburgo, il lavoro sociale nelle scuole è una parte essenziale dell'assistenza agli studenti. Come descrive mbjs-fachportal.brandenburg.de, il servizio sociale scolastico si rivolge a tutti gli studenti e persegue l'obiettivo di ridurre i costi sociali svantaggi. I compiti degli assistenti sociali scolastici sono adattati alle esigenze individuali dei bambini e richiedono una stretta collaborazione tra le autorità scolastiche e i servizi di assistenza giovanile.
Inoltre, i programmi giornalieri offerti durante le vacanze estive o nei giorni senza scuola sono progettati per tenere in considerazione gli interessi del tempo libero e le esigenze socio-educative degli studenti. La collaborazione richiede almeno tre partner extracurriculari per garantire un supporto di alta qualità.
In sintesi si può dire che l'accordo siglato tra i servizi sociali per i giovani e le scuole di Berlino rappresenta un passo importante. Crea le basi per un sostegno sostenibile ed efficace ai bambini e ai giovani e plasmerà in modo significativo il panorama educativo.