Insieme per il futuro: nuova dichiarazione d'intenti per le scuole e l'assistenza ai giovani a Berlino!

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Katharina Günther-Wünsch ed Elvira Berndt firmano a Berlino una dichiarazione d'intenti per la cooperazione tra l'assistenza giovanile e la scuola per rafforzare le opportunità educative.

Katharina Günther-Wünsch und Elvira Berndt unterzeichnen in Berlin ein Leitbild zur Kooperation von Jugendhilfe und Schule zur Stärkung der Bildungschancen.
Katharina Günther-Wünsch ed Elvira Berndt firmano a Berlino una dichiarazione d'intenti per la cooperazione tra l'assistenza giovanile e la scuola per rafforzare le opportunità educative.

Insieme per il futuro: nuova dichiarazione d'intenti per le scuole e l'assistenza ai giovani a Berlino!

Il 13 novembre 2025 la senatrice per l’istruzione, la gioventù e la famiglia Katharina Günther-Wünsch e la presidentessa della commissione statale per l’assistenza ai giovani Elvira Berndt hanno firmato a Berlino una nuova dichiarazione d’intenti per la cooperazione tra l’assistenza ai giovani e le scuole. Questo documento innovativo definisce i principi per una cooperazione efficace e si concentra sull’orientamento dei bambini e dei giovani, sulla cooperazione multiprofessionale e sullo sviluppo di concetti e strutture comuni.

Lo scopo della dichiarazione di intenti è rafforzare le opportunità educative e di crescita per tutti i bambini e i giovani. Günther-Wünsch sottolinea la comunanza di responsabilità tra i servizi di assistenza ai giovani e le scuole e sottolinea che le condizioni ottimali per lo sviluppo e il successo educativo possono essere create solo attraverso una stretta collaborazione. Berndt aggiunge che il welfare giovanile funge da partner cruciale per le scuole, soprattutto in settori quali l’assistenza a tutto il giorno, la co-determinazione, il networking e l’intervento in caso di crisi.

Supporto istituzionale e inclusione

Con l’inizio dell’anno scolastico, il sostegno coordinato agli studenti con disabilità è diventato più obbligatorio. Un nuovo regolamento amministrativo sull'assistenza all'inclusione scolastica garantisce maggiore chiarezza e trasparenza riguardo ai servizi offerti e alla comunicazione con i tutori. In futuro è previsto un ulteriore regolamento di attuazione per coordinare la valutazione dei bisogni tra gli uffici di assistenza giovanile e i centri di consulenza regionali (SIBUZ).

La cooperazione tra welfare giovanile e scuola non è modellata solo dal quadro giuridico, come la legge sul welfare dell’infanzia e della gioventù (KJHG, SGB VIII), ma anche da vari modelli di cooperazione che sono stati sviluppati a partire dai primi anni 2000, soprattutto nel contesto del dibattito PISA. Un documento politico della Conferenza dei Ministri dell’Istruzione e degli Affari Culturali affronta gli ostacoli alla cooperazione e descrive la necessità di intensificarla.

Il servizio sociale scolastico e la sua importanza

Il lavoro sociale nelle scuole è rivolto a tutti gli studenti e mira a promuovere lo sviluppo individuale e sociale. Aiuta a ridurre gli svantaggi sociali ed educativi. Gli assistenti sociali lavorano in tutti i tipi di scuole, in particolare nelle scuole superiori e nelle scuole a orario continuato. I loro compiti si basano sui bisogni dei bambini e sugli standard di qualità del welfare giovanile.

La base giuridica per il lavoro sociale scolastico è ancorata al SGB VIII e alla rispettiva legge brandeburghese sull'infanzia e sulla gioventù. Il servizio sociale è una parte fondamentale della missione educativa della scuola, ma opera in modo indipendente e dipende dalla cooperazione vincolante tra la scuola e i servizi di assistenza giovanile. Inoltre, i programmi a giornata intera nelle scuole sono possibili solo se sono coinvolti almeno tre partner extracurriculari per soddisfare gli interessi del tempo libero e le esigenze socio-educative degli studenti.

In sintesi, gli accordi firmati e la nuova dichiarazione di intenti offrono una solida base per una più stretta cooperazione tra le scuole e i servizi di assistenza giovanile a Berlino, che aumenta le possibilità di successo nell’istruzione e nello sviluppo per tutti i bambini. Queste misure sono particolarmente importanti se si considerano i cambiamenti demografici che portano ad una riduzione del numero di giovani nel Brandeburgo e ad un allungamento dei viaggi verso la scuola.