Althmares come segnale di avvertimento: comprendere i primi segni di demenza

Althmares come segnale di avvertimento: comprendere i primi segni di demenza

berlin. sempre più persone soffrono delle conseguenze stressanti degli incubi che non solo disturbano il sonno, ma sono anche associate a gravi rischi per la salute. Queste visioni notturne ricorrenti possono essere un primo segno di demenza.

incubi come stress: una sfida crescente

Per molte persone,

incubi sono un fenomeno ben noto che è spesso accompagnato da disagio e stress. Se il cervello elabora immagini intense o terribili durante il sonno, questo processo può influenzare il benessere generale e la salute mentale. Mentre la ricerca sulle cause del sogno - dall'elaborazione delle informazioni alle esperienze traumatiche - non è stata ancora completata, gli studi dimostrano che gli incubi sono diffusi nella popolazione.

la conoscenza allarmante degli studi attuali

Uno studio recentemente condotto dal neurologo Abidemi Otaiku illustra che i frequenti incubi nella media e nella vecchiaia possono essere correlati ad un aumentato rischio di demenza, in particolare di Alzheimer. Nell'indagine, pubblicata sulla rivista "Eclinicalmedicine", sono state osservate un totale di 605 persone per un periodo di nove anni. I risultati hanno mostrato che i partecipanti che soffrivano di incubi ogni settimana avevano una probabilità quattro volte superiore per il decadimento cognitivo.

gruppi di rischio speciali

Gli uomini più anziani in particolare sembrano essere più suscettibili alle conseguenze negative degli incubi. Il leader dello studio Otaiku spiega che questa relazione indica che gli incubi potrebbero essere uno dei primi segni di demenza. La ricerca indica una potenziale connessione che non è solo allarmante per le persone colpite, ma anche per gli esperti che dovrebbero prendere sul serio questi sintomi.

L'influenza della qualità del sonno sulla salute

Oltre al trauma degli incubi, ci sono anche estese risultati che la scarsa qualità del sonno aumenta il rischio di demenza. Gli studi hanno dimostrato che meno di sei ore di sonno a notte possono essere correlati a un rischio fino al 30 percento per lo sviluppo della demenza. L'aumento della produzione della proteina beta-amiloide associata all'Alzheimer è anche rafforzata da un sonno scarso.

urgente necessità di azione: raccomandazioni per le persone interessate

La conoscenza di Otaiku richiede un'azione rapida. Sottolinea che le persone che spesso sperimentano incubi non dovrebbero ignorarli. Una discussione congiunta con il medico di famiglia può aiutare a trovare possibili approcci terapeutici. È importante usare aiuto psicoterapico per riconoscere e trattare una potenziale riduzione cognitiva in una fase iniziale.

Alla luce di questi risultati, diventa chiaro che la semplice considerazione dei sogni e dei modelli di sonno può dare un contributo importante all'assistenza sanitaria preventiva. Lo scambio di tali sintomi potrebbe quindi svolgere un ruolo cruciale nella diagnosi precoce della demenza e potrebbe aiutare a migliorare la qualità della vita delle persone colpite.

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